Docks Dora / Barriera di Milano – Graphic Days Torino https://www.graphicdays.it/2019 Fri, 13 Sep 2019 17:40:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7 L’occhio segreto https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/locchio-segreto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=locchio-segreto Thu, 13 Jun 2019 16:46:35 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=4144 Cod.lab espone la mostra di illustrazioni di Luisa Piglione: immagini realizzate a mano tramite collage, successivamente scansionate e stampate in fine art per accompagnare il pubblico in un viaggio nell’interiorità.

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“L’occhio segreto” si propone di mostrare tramite le illustrazioni di Luisa Piglione quello che c’è dentro, non ciò che si vede fuori. Un viaggio nell’interiorità che si fa immagine e segno catartico ed iconico, per dare voce all’indicibile e luce all’oscurità.
Le immagini esposte sono interamente realizzate a mano, utilizzando una tecnica di sovrapposizione a collage di singoli elementi precedentemente disegnati o costruiti ad origami e poi fotografati.
Ciascuna immagine è stata scansionata in Digigraphie e stampata in fine art per una riproduzione limitata.

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Il nuovo volto Sericraft https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/sericraft/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sericraft Thu, 13 Jun 2019 16:35:39 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=4116 Sericraft, che per l’occasione inaugurerà i nuovi locali, propone nella sua sede una giornata dedicata a diverse espressioni grafiche e artistiche con il programma che include mostre, performance e talk a partire dalle ore 15:00.

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Sericraft, che per l’occasione inaugurerà i nuovi locali, propone nella sua sede una giornata dedicata a diverse espressioni grafiche e artistiche con il programma che include mostre, performance e talk a partire dalle ore 15:00.

Joseph Miceli – Rocco Barbaro
Il Letterista
“Te lo Insegno io”!, esposizione di opere e strumenti di lavori realizzati dal Letterista, artigiano e artista delle insegne.
Il Letterista esegue a pennello stupefacenti insegne, scritte e dorature. Dipinge e progetta lettere su misura, realizzate esclusivamente a mano libera. Tecniche per risultati contemporanei.

Roberto Necco
Machines à reves
“Noi abbiamo chiamato la nostra musica concreta, poiché essa è costituita da elementi preesistenti, presi in prestito da un qualsiasi materiale sonoro, sia rumore sia musica tradizionale” (Pierre Schaeffer, 1966). Progetto audio-video dove i suoni delle macchine vengono campionati e rielaborati in nuove forme, ricollegandosi all’archetipo della musica, del ritmo, del ciclo incessante del mondo.

Lele Roma, Giampo Coppa
L’arte nel Rock
Dal rock ‘n’ roll al punk: 40 anni di contaminazioni tra grafica e musica raccontati da voci conosciute e alternative del panorama torinese.
Un viaggio tra parole, video e suoni che parte dal rock ‘n’ roll degli anni ‘50, passa dalla psichedelia degli anni ‘60 fino al nichilismo punk.
30 posti disponibili, per partecipare scrivere a lab@sericraft.com

Musicisti vari
Sericraft Orchestra
Dieci musicisti della scena torinese danno via, solo per una sera, all’orchestra Sericraft.
Un incontro di diversi generi musicali e influenze artistiche con approcci opposti sia alla composizione che all’utilizzo di strumenti, per un evento unico tra la sperimentazione e la ricerca del ritmo.

Marco Giambra
Paranoid Cinema
Performance audio-video che mette in scena personaggi e scenari metropolitani montando dal vivo videoclip campionati e musica elettronica. Performance live con drum machine e sintetizzatori.

 

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Brief Me Up https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/brief-me-up/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=brief-me-up Mon, 10 Jun 2019 12:53:14 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=2198 Brief Me Up è un'irriverente competizione ambientata nella professione del creativo. Dieci giocatori selezionati dovranno produrre un logo, secondo il brief comunicato ad inizio gara.
Per partecipare come giocatore, iscriviti sul sito www.ikigai.media/brief-me-up/

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Brief Me Up ripropone l’irriverente competizione giocata nella professione del creativo. Un mestiere tanto menzionato e così ancora poco conosciuto nella sua quotidianità, da dare vita a innumerevoli leggende su lavori brillanti a poco prezzo e progettati alla velocità della luce un po’ da chiunque. Dieci giocatori selezionati dovranno produrre un logo, secondo il brief comunicato allo start. I concorrenti, però, avranno soltanto un’ora di tempo, nella quale saranno sottoposti a numerose distrazioni e/o imprevisti, tra cui il pubblico presente, che avrà il compito di interagire con la gara e con i giocatori. Al termine della gara, una giuria di professionisti (e non) avrà il compito di selezionare il logo vincitore di questa edizione. 


Per partecipare come giocatore, iscriviti sul sito www.ikigai.media/brief-me-up/
Numero massimo partecipanti 10. Per partecipare come spettatore, iscriversi su Eventbrite.

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Guardare dentro – Design & Introspezione https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/guardare-dentro-design-introspezione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guardare-dentro-design-introspezione Fri, 07 Jun 2019 13:26:38 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1365 Poster, poesie, sound art e calligrafia si mescolano per dare luce ad una mostra che esplora la dimensione profonda. La pluralità di linguaggi si traduce in un sensibile percorso espositivo, contaminato da live performance.

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Guardare dentro: una mostra per esplorare la dimensione profonda.
La collaborazione tra un designer, un calligrafo e un artista sonoro, darà vita ad un percorso espositivo composto da dodici poster contaminati da live performance e suoni sperimentali. Gli artisti reinterpreteranno un progetto che mescola la poesia all’illustrazione, aggiungendo una molteplicità di frammenti narrativi allo scenario. Lo spazio inteso come unico contenitore, avrà la volontà di armonizzare i diversi linguaggi e di spingere l’uomo al centro della sua indagine. Sarà possibile immergersi nei propri sentimenti per intraprendere un viaggio reale o immaginato dalle impreviste possibilità di lettura.

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Miele Days https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/miele-days/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=miele-days Fri, 07 Jun 2019 13:26:38 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1369 I fondatori di Miele presentano la mostra “Cos’era MIELE MAG”, la pubblicazione che, tra il ‘97 ed il 2008, con taglio creativo, drizzava le antenne per esplorare realtà culturali rasoterra, per allargare la visione e gli orizzonti di volo.

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I fondatori di Miele presentano la mostra “Cos’era MIELE MAG”. Un magazine, un collante, un social network reale prima dei social network di oggi. Miele, dal ‘97 al 2008, è stato l’erede della fanzine punk che diventa mega’zine e poi magazine. Nasce a metà degli anni ’90 sulla scia della rivoluzione editoriale e tipografica di Emigre, RayGun, Plazm, T26, House Industry. Un rituale di linfa vitale in chiave pop, tra underground, sguardo rasoterra e occhi rivolti in alto.
Ogni numero era dedicato a un tema, oggi si direbbe hashtag, intorno al quale si sviluppavano i contenuti: arte, musica, cultura giovanile, design, costume. Miele è stato Cibo, Pelle, Luce, Fragile, Chaos, Fake, Bianco, City e tanto altro. Miele ha dato spazio a realtà culturali e artistiche sotterranee, svolgendo anche una funzione di scouting e orientamento stilistico. Nell’esperienza di Miele l’approccio creativo ha caratterizzato non solo la cura dell’aspetto grafico e il design, ma tutte le fasi di produzione del magazine.

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Comitato Centrale https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/comitato-centrale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=comitato-centrale Fri, 07 Jun 2019 13:26:38 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1373 La ricerca individuale di due autori, DF e CT, diventa la premessa per interrogare lo spettatore sulla complessa relazione tra forma/testo e significato/significante e raggiungere la consapevolezza oltre l'elaborato grafico.
Durante la giornata si alterneranno live e dj set a cura di Sideshape recordings, label Torinese che produce musica house, deep, techno, chill e ambient.

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Restituire allo spazio espositivo un contesto capace di interrogare lo spettatore sulla complessa relazione tra forma/testo e significato/significante.
L’origine comune della ricerca dei due autori e il successivo sviluppo individuale: DF la tipografia come militanza, le griglie come spartito, il foglio come spazio del possibile. CT la parola alterata, i moduli come unità, il muro come soglia.
Due aspetti della ricerca che hanno bisogno di essere decodificati contemporaneamente per poter essere compresi nella loro essenza.
Ricerca individuale che diventa premessa per uno studio collettivo, pensiero circolare che ora è conclusione e poco dopo principio. Forza centrifuga che ha come fine ultimo la consapevolezza oltre l’elaborato grafico.
Durante la giornata si alterneranno live e dj set a cura di Sideshape recordings, label Torinese che produce musica house, deep, techno, chill e ambient.


Mostra visitabile fino al 24 ottobre
Da lunedì a venerdì è possibile fare visite su appuntamento

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Other voices https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/other-voices/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=other-voices Mon, 20 May 2019 13:14:13 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1348 Tra gli esseri viventi più diversi da noi ci sono le piante, che però come noi captano stimoli e attivano risposte tramite impulsi elettrici. Other voices è una jam tra un musicista, una pittrice e alcune piante, resa possibile dal dialogo tra mondi lontani.

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Più qualcosa è simile a noi, più la comprendiamo. La mente funziona infatti in modo duale: ci siamo noi, ci sono loro; qualcosa ci assomiglia, qualcos’altro è diverso. Non è questione di etica o cultura, è una modalità di funzionamento intrinseca e utile alla conservazione. Tra le sue conseguenze ci sono però anche divisioni e isolamento tra umani, e ancora più tra esseri di specie o regni diversi. Eppure è proprio il confronto con il diverso che permette di avanzare e di inventare nuove possibilità. Le piante sono gli esseri viventi più diversi da noi, tuttavia come noi percepiscono stimoli (luce, vibrazioni, movimento) e attivano risposte attraverso impulsi elettrici. Tramite un dispositivo connesso alla superficie delle foglie ci è possibile captare queste variazioni elettriche e tradurle in musica, segni grafici e movimento: Other voices è quindi una jam tra un musicista, una pittrice e alcune piante, una performance che coinvolge i loro sensi creando qualcosa di possibile solamente attraverso la collaborazione tra esseri e mondi differenti.
L’evento è realizzato in collaborazione con Music of the plants, Nadia Zanellato e Eucalypto flowers.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.weareselva.com

 

 

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K – Il nero nel manifesto. La discriminazione nella pubblicità del primo ‘900 https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/k-il-nero-nel-manifesto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=k-il-nero-nel-manifesto Mon, 20 May 2019 13:14:13 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1371 Gli ARCA Studios, in collaborazione con la Collezione Soleri di Torino, presentano una mostra inedita di manifesti originali d’epoca per raccontare il ruolo della discriminazione nella pubblicità della prima metà del ‘900 in Italia.

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Gli ARCA Studios, in collaborazione con la Collezione Soleri, presentano una mostra inedita di manifesti originali d’epoca per raccontare il ruolo della discriminazione nella pubblicità della prima metà del ‘900. Si intende idealmente proseguire il percorso iniziato 25 anni fa a Torino dalla mostra “NegriPub”, tenutasi alla Promotrice delle Belle Arti a cura del Movimento Sviluppo e Pace. Una mostra multimediale dove la rappresentazione del “diverso” nell’immaginario collettivo dell’Italia coloniale e post-coloniale, diventa chiave di lettura per comprendere come si è evoluta la comunicazione e quali sono oggi le nuove “frontiere” della discriminazione.
Gli ARCA Studios sono un gruppo di professionisti della comunicazione e dell’immagine riuniti in una location unica e suggestiva all’interno dei Docks Dora a Torino.
La Collezione Soleri è una straordinaria raccolta di grafica d’epoca di Torino, nata dall’interesse di Elvio Soleri (1944-2015) in quarant’anni di appassionate ricerche.

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Topografie umane https://www.graphicdays.it/2019/inthecity/topografie-umane/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=topografie-umane Mon, 20 May 2019 13:14:13 +0000 https://www.graphicdays.it/2019/?post_type=inthecity&p=1375 Una mostra che collega l’idea dell’integrazione allo spazio, ad un ideale in cui tutti i punti dell’universo, del globo, sono collegati tra loro tramite le persone che lo popolano.

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Una mostra che collega l’idea dell’integrazione allo spazio, ad un ideale in cui tutti i punti dell’universo, del globo, sono collegati tra loro tramite le persone che lo popolano.
Questo concetto viene esplorato attraverso una serie di illustrazioni che rappresentano la geografia, o meglio, un rilievo topografico in cui le persone rappresentano i legami tra i vari punti del tracciato, creando così volumi e paesaggi immaginari, complementari, che in assenza di connessioni crollerebbero.
Le illustrazioni approfondiranno l’idea del rilievo topografico con la presenza di figure umane in miniatura che collegheranno i vari punti della “topografia umana”.

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