Si può disegnare schiacciando una spugna, facendo esplodere bolle colorate, agitando scatole misteriose o, ancora, giocando con un hula-hoop?
Le “macchine per disegnare” sono oggetti poco costosi, spesso costruiti con materiali di recupero, pensati non per insegnare a disegnare ma per far sperimentare ai bambini, attraverso il gioco, la dimensione più libera del disegno e dell’espressione di sé. Con le macchine i bambini non raffigurano alberi, case, facce, animali, ma disegnano linee che si incrociano, spirali colorate, figure astratte aperte, non finite, che li lasciano liberi di scoprire forme visibili solo con gli occhi dell’immaginazione.
Le “macchine per disegnare” nascono dall’esperienza di Come on Kids!, progetto ideato da Giorgio Camuffo alla Libera Università di Bolzano. All’interno di Cumiana15 sarà possibile sperimentare l’utilizzo delle macchine liberamente.
Dal 9 al 23 ottobre la sperimentazione delle Macchine per disegnare continuerà nel bookshop Corraini Lingotto e nello spazio educational della Pinacoteca Agnelli (Torino).