Cartiera Clandestina è un laboratorio artistico di sperimentazione permanente che, applicando le tecniche tradizionali di produzione manuale di carta, ribalta la progettualità: la carta diventa il progetto stesso o la base di partenza del lavoro e non la sua naturale conclusione.
Marco Brunello nasce a Venezia e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera con la tesi “L’uso della parola nell’arte”. La sua ricerca artistica si fonda sullo studio della parola, analizzandola da diversi punti di vista. Artisticamente legato alle ricerche verbo-visuali dal Novecento ad oggi e affascinato dalla parola stampata, i suoi strumenti, oltre alla carta, sono i timbri, le sgorbie, l’inchiostro e i caratteri tipografici.