I paesaggi distopici di Vinicius Libardoni non solo confondono i confini tra realtà e sogno, ma anche tra arte e architettura. In questa performance di stampa – durante l’opening di Giovedì 4 Maggio in Cavallerizza Reale – l’artista e architetto italo-brasiliano offrirà ai visitatori del festival una dimostrazione della sua grande maestria e delle potenzialità espressive del cemento armato grezzo. Fondendo la tecnica dell’incisione con la calcografia, Libardoni rivisiterà le tecniche tradizionali e le combinerà con un sofisticato gioco di solidi geometrici, raccontando il suo lavoro di valorizzazione dell’architettura storica polacca.