ECHOES OF THE LIVING IMAGES

Una mostra collettiva che esplora l’arte generativa, il motion graphics, il creative coding, l’intelligenza artificiale e l’innovazione dei linguaggi digitali attraverso il lavoro di alcuni dei nomi più significativi del panorama della digital art.

Se per l’artista analogico la tela bianca delimita lo spazio in cui muoversi, nella sperimentazione dei linguaggi digitali è la vastità dell’algoritmo a definire i confini dell’espressione. E se il progresso tecnologico nei linguaggi di sperimentazione artistica da un lato apre le porte a nuove forme di creatività, dall’altro diventa anche strumento per immaginare scenari futuribili o per riflettere sulle implicazioni culturali di queste innovazioni nella società contemporanea. Insieme al dibattito sulla relazione tra arte e tecnologia, tra dimensione tangibile e intangibile, e tra esplorazione digitale e proiezioni future, le opere della rassegna “Echoes of the Living Images” evocano una narrazione astratta sull’interconnessione tra uomo e mondo digitale. All’interno di uno spazio immersivo, il pubblico è invitato ad addentrarsi in un’esperienza di sperimentazione sonora, visiva e percettiva.