Nell’epoca dell’inclusione e della diversità, il design visivo assume un ruolo cruciale nel plasmare un mondo equo e accessibile. Il type design, in particolare, trasmette messaggi di inclusività e accettazione attraverso le parole che scegliamo e come le presentiamo. Questa mostra ci invita a riflettere su come il design tipografico possa essere uno strumento potente per promuovere l’inclusione e affrontare le sfide del futuro.
Lo studio dei caratteri va oltre la semplice scelta di glifi leggibili o accessibili, considerando l’identità culturale, la diversità linguistica e le necessità degli utenti, rispecchiando così la complessità della nostra società globale. Il type design inclusivo è una risorsa preziosa per costruire un mondo più equo e rispettoso delle differenze. Attraverso il suo potere di comunicare e unire le persone tramite le parole, offre l’opportunità di celebrare la diversità e creare un futuro più inclusivo per tutti.
In mostra: Beatrice Caciotti, Zetafonts, Tristan Bartolini, Adam Naccarato, Tres Seal (Vocal Type), Nothing comic about dyslexia, Kyiv Type Foundry, Ariel Brandolini.