Quali sono le nostre aspirazioni per il futuro? E più nel dettaglio, se avessimo la possibilità di selezionare gli ingredienti per creare un avvenire migliore, più gentile nei rapporti umani e nel rapporto uomo-pianeta Terra, quali sarebbero?
Questa domanda è il punto di partenza per una mostra che intende proporre un supermercato del futuro, che non si configura come un punto vendita di alimenti e ordinari beni di consumo, bensì come un luogo in cui è possibile trovare – ognuno col suo packaging – tutti i valori e le speranze che desidereremmo poter abbracciare nel nostro futuro.
Sugli scaffali di questo luogo distopico troviamo oggetti in grado di aprirci nuove prospettive e stimolare nuove riflessioni: di cosa abbiamo davvero bisogno? Che elementi vorremmo poter acquistare per costruire nuovi e più sani modelli relazionali?