Nell’incessante flusso del tempo, l’essere umano è destinato a trasformare radicalmente il suo rapporto con gli oggetti che ha creato. In un futuro indefinito, ci troveremo di fronte alla sfida di interpretare e attribuire significati a artefatti del passato che potrebbero essere diventati indecifrabili nel contesto della nostra evoluzione. ‘Things from the past, people from the future’ invita il pubblico a riflettere su questa prospettiva visionaria, esplorando attraverso immagini e ritratti l’intersezione tra memoria e futuro: siamo invitati ad immaginare un mondo in cui la conoscenza umana si trasforma, i miti si reinventano e la superstizione trova nuove forme di espressione all’interno dei residui di epoche passate. La mostra si propone di aprire finestre verso questa ipotesi di futuro, offrendo uno sguardo su come l’umanità potrebbe approcciare gli oggetti residuali, testimoni del nostro presente e potenziali archivi di storie perdute.
Sarà presente: Carlo Mossetti
