Due giorni di incontri per riflettere sui temi della Giusta Transizione e dare vita a un’opera partecipativa che mette in dialogo le città di Torino e Malaga.
Reciprocity a Malaga
2024-2025
Venerdì 28 Febbraio, 17.00 – 20.00
Workshop di serigrafia alla Casa Invisible
Sabato 1 marzo, 10.30h – 13.30
Workshop di tipografia alla stamperia Imprenta Matriz
Sabato 1 aprile, 18.00 – 21.00
Opening dell’esibizione e discussione pubblica
- Introduzione dell’artista Eva Frapiccini e di Ilaria Reposo su “Reciprocity” e il contesto di Torino in relazione ai processi di gentrificazione.
- Introduzione di Carlos Sanjuan, Eduardo Serrano, Libia Castro & Ólafur Ólafsson, Gemma Medina e attivistə di La Invisible sulla fase attuale del progetto Arte Útil, tra le altre cose la loro visita a Torino e la loro partecipazione al Van Abbemuseum di Eindhoven.
- Breve introduzione di Eduardo Serrano sul progetto architettonico per la riqualificazione de La Casa Invisible in relazione ai processi di gentrificazione.
- Discussione aperta sui temi e sulle possibili analogie tra le due città, Torino e Malaga.
L’esposizione sarà aperta dal 1° al 30 marzo
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Un simposio, un laboratorio partecipativo e un workshop sulla Transizione Giusta. Reciprocity è un progetto in due capitoli (settembre 2024 – marzo 2025) che analizza Torino e Malaga, due città diverse ma entrambe soggette a gentrificazione. Malaga vede il suo centro storico travolto dalla turistificazione, ma anche la nascita di movimenti di resistenza, come quello di La Casa Invisible, dove impegno civico, architettura, arte e cultura diventano strumenti di cambiamento.
Il programma
Venerdì 28 Febbraio, 17.00 – 20.00
Workshop di serigrafia alla Casa Invisible
Sabato 1 marzo, 10.30h – 13.30
Workshop di tipografia alla stamperia Imprenta Matriz
Sabato 1 aprile, 18.00 – 21.00
Opening dell’esibizione e discussione pubblica
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Introduzione dell’artista Eva Frapiccini e di Ilaria Reposo su “Reciprocity” e il contesto di Torino in relazione ai processi di gentrificazione.
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Introduzione di Carlos Sanjuan, Eduardo Serrano, Libia Castro & Ólafur Ólafsson, Gemma Medina e attivistə di La Invisible sulla fase attuale del progetto Arte Útil, tra le altre cose la loro visita a Torino e la loro partecipazione al Van Abbemuseum di Eindhoven.
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Breve introduzione di Eduardo Serrano sul progetto architettonico per la riqualificazione de La Casa Invisible in relazione ai processi di gentrificazione.
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Discussione aperta sui temi e sulle possibili analogie tra le due città, Torino e Malaga.
L’esposizione sarà aperta dal 1° al 30 marzo
Il secondo capitolo del progetto si svolgerà il 28 febbraio e il 1° marzo 2025 presso La Casa Invisible e la stamperia Matriz a Malaga. L’evento includerà un laboratorio di stampa, una mostra e un talk pubblico, incentrato su Reciprocity e su “The Rehabilitation of La Casa Invisible – Capitolo I”. La discussione esplorerà le analogie tra i due contesti, le loro lotte e gli effetti della turistificazione.
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I laboratori di serigrafia e stampa tipografica saranno protagonisti del secondo capitolo di Reciprocity e celebreranno il 18º anniversario de La Casa Invisible. Il laboratorio di serigrafia si terrà a La Casa Invisible mentre il laboratorio di stampa tipografica si svolgerà presso la Stamperia Matriz. I lavori realizzati durante i laboratori di Reciprocity saranno affissi per le strade di Malaga ed esposti a La Casa Invisible in una mostra che verrà inaugurata sabato 1° marzo. Nell’ambito del laboratorio, Castro e Ólafsson realizzeranno un nuovo manifesto per celebrare il 18º anniversario de La Casa Invisible.
Durante il simposio tenuto a Torino il 20 e il 21 Settembre 2024 presso Toolbox Torino, i partecipanti hanno contribuito alla finalizzazione dell’opera di Eva Frapiccini con frasi e parole emerse durante i tavoli di ascolto. In questo modo, le due opere fotografiche diventano una traccia delle voci che si incontrano in ogni fase del progetto, raccogliendo riflessioni e desideri sul futuro della convivenza con l’ambiente. L’opera crea un legame tra le due città e accoglie i pensieri dei partecipanti sul futuro di entrambi i territori, arricchendosi di nuovi testi realizzati nei laboratori di stampa.
Photo credits Beppe Giardino
Reciprocity è un progetto ideato dall’artista visiva Eva Frapiccini e promosso da Print Club Torino, che coinvolge come partner: La Casa Invisible, gli artisti Libia Castro & Ólafur Ólafsson, il centro di ricerca FULL – Future Legacy Lab del Politecnico di Torino, LabOnt – Laboratory of Ontology dell’Università di Torino e l’Asociación de Arte Útil, una piattaforma internazionale che promuove l’arte come strumento di cambiamento sociale.
Reciprocity è stato reso possibile grazie al sostegno finanziario del Culture of Solidarity Fund promosso dall’European Cultural Foundation.
Altri progetti