Il progetto
Il festival Graphic Days® è un appuntamento dedicato al visual design italiano e internazionale che dal 2016 e coinvolge gli artisti, i professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale.
- Il tema
La quinta edizione di Graphic Days®, che si è svolta dall’1 all’11 ottobre 2020, è intitolata Transitions e propone una riflessione sul ruolo del visual design nel promuovere attivamente la transizione da un paradigma che mette al centro l’essere umano ad uno che invece ha come punto focale il nostro pianeta, contribuendo al percorso di assunzione del senso di responsabilità e del rischio da parte della società.
Abbiamo infatti maturato la consapevolezza che l’impatto di un modello consumista basato sui bisogni dell’uomo e sul raggiungimento del soddisfacimento immediato sia co-responsabile, a livello globale, dei processi che minano la salute del pianeta. Diventa urgente quindi promuovere metodologie, ricerche, prodotti e servizi orientati a obiettivi ed ambizioni sostenibili, includendo anche i bisogni del pianeta e dei sistemi sociali interconnessi.
- Hanno parlato di noi:
La Stampa, La Repubblica, Pulp
Artribune
Arte.it
Frizzifrizzi
Casabella
TorinoMagazine
Shop In The City
Dezeen
Torino Design City
Draft
www.graphicdays.it/2020
Singolare Plurale è la mostra principale, che abbiamo curato in collaborazione con Mauro Bubbico, e presenta il recupero delle iconografie storiche preesistenti tramite nuovi codici linguistici e visivi. Ad essa si aggiungono: la mostra fotografica Un’altra storia, di Luca Capuano e Camilla Casadei Maldini, composta da una serie di opere che riflettono sul concetto di “dimenticanza” e di “rimosso”, riferendosi nello specifico al periodo coloniale italiano nell’Africa Orientale e nel Mediterraneo, i percorsi espositivi Posterheroes: Humans at work, curata dall’associazione PLUG, e Stay at home, l’ironica mostra dedicata al lockdown dell’illustratore Riccardo Guasco.
Abbiamo ospitato inoltre Il muro che scompare, l’installazione partecipativa curata dal Goethe-Institut che mira ad esaltare la pluralità di pensiero dell’Europa, celebrando la diversità linguistica e culturale.
Durante le talk, abbiamo discusso di Design degli Ecosistemi (con la Professoressa Silvia Barbero e Nesta), Design Thinking e metodologie di apprendimento (con Nicolay Boyadjiev dello Strelka Institute, Ella Britton del London College of Communication), urbanismo tattico e attivismo territoriale (con Jacek Wielebski di Traffic Design e lo studio di architettura e brand identity ECÒL), e innovazione digitale e community building (con Safa Ghnaim di Tactical Tech e le due ricercatrici Corinne Gisel & Nina Paim).
Come tutor dei workshop l’illustratore Matteo Berton, a capo di una spedizione alla scoperta di atmosfere esotiche da ritrarre, Andrea Serio, che a partire dall’ambiente e dai suoi colori, ha condotto un laboratorio di progettazione creativa e Fabian Harb di Dinamo e Michelangelo Nigra, che hanno insegnato ai partecipanti come realizzare un font variable.
Un progetto di Print Club Torino, Plug, Quattrolinee
Nell’ambito di Torino Design of the City
Con il sostegno di Città di Torino, UNESCO City of Design, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT
Main partner: Toolbox Coworking
Partner culturali: Goethe Institut, Kingdom of the Netherlands, Polish Graphic Design, Turismo Torino
Con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Camera di Commercio, Aiap
Con il supporto di UXUniversity
Media partner: dezeen, Pirati Grafici
Design e web: Quattrolinee
Streaming partner: Top-ix
Main technical sponsor: IGPDecaux, Sublitex, Printaly, Fedrigoni, Promos Comunicazione
Sponsor tecnico: Sticker Mule, Litterae
Accommodation partner: Double Tree by Hilton Turin Lingotto
Talk, workshop, e mostre dall’1 all’11 ottobre 2020 per discutere di metodologie, ricerche, prodotti e servizi orientati ad obiettivi ed ambizioni sostenibili e per ridisegnare l’equilibrio degli ecosistemi
I nostri numeri
3000 visitatori
11 giorni
15 talk
3 workshop
6 mostre
65 ospiti
Queste le mostre: Singolare Plurale, l’esposizione dedicata al recupero delle iconografie storiche preesistenti tramite nuovi codici linguistici e visivi, Un’altra storia sul concetto di “dimenticanza” e di “rimosso”, con riferimento al periodo coloniale italiano, Posterheroes: Humans at work e Stay at home, l’ironica esposizione dedicata al lockdown dell’illustratore Riccardo Guasco. E infine, Il muro che scompare, l’installazione partecipativa curata dal Goethe-Institut.
Illustrazione, tipografia e tecniche di stampa sono le tematiche affrontate durante i 3 workshop realizzati all’interno del laboratorio Print Club Torino.
Durante le conferenze, per la prima volta trasmesse in streaming, abbiamo discusso di Design degli Ecosistemi, Design Thinking e metodologie di apprendimento, urbanismo tattico e attivismo territoriale, innovazione digitale e community building.
Altri progetti