Una campagna di comunicazione realizzata per Torino Urban Lab per informare e sensibilizzare sulle misure NBS adottate in città.
Più alberi, meno gelati sciolti
2024
Design&People
Nel 2024 Graphic Days® ha realizzato una campagna di comunicazione e alcune azioni di social design per Torino Urban Lab nell’ambito progetto Conexus con l’obiettivo di informare correttamente e sensibilizzare la popolazione sulle misure di sostenibilità ambientale intraprese nella città.
Le attività si sono concentrate sul quartiere Borgo Valdocco, dove la Città ha sperimentato l’implementazione di alcune soluzioni basate sulla natura (NBS) per affrontare il cambiamento climatico a Torino.
La campagna di comunicazione
Lo storytelling è stato definito a partire dall’individuazione di 7 criticità e delle soluzioni adottate per affrontarle: ognuno di questi concetti è stato tradotto in uno slogan, diventando facilmente accessibile, attraverso un tono di voce coinvolgente, ironico e informale:
Più alberi, meno gelati sciolti
Meno smog, più profumo di fiori
Meno pozzanghere per la strada, più lombrichi
Meno asfalto, più farfalle
Meno carreggiata, più persone per mano
Meno pupù puzzolente, più bambini felici
Più nasi per le strade, più bambini attraversano in sicurezza
Strumenti di comunicazione
La strategia di comunicazione, finalizzata al coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine in un’esperienza immersiva, offriva informazioni chiare e basate sui dati e stimolava la curiosità e l’interazione. Si è sviluppata su più canali, attraverso l’affissione di manifesti per strada e locandine nei negozi, la distribuzione di un flyer informativo nelle buche delle lettere e una campagna sui canali social di Urban Lab e Graphic Days®.
Il kit per le esplorazioni urbane
Alle azioni di comunicazione si è affiancato un programma di attività laboratoriali nelle scuole del quartiere, gestito dalle e dagli insegnanti a partire da un kit progettato da Graphic Days® per guidare l’esplorazione urbana delle classi. Il kit è uno strumento che aiuta i bambini e le bambine nell’osservazione e nell’annotazione delle soluzioni NBS adottate per poi tradurle attraverso stencil e pastelli in un elaborato creativo che ricostruisce la mappa del quartiere.
Guerrilla
Il 4 giugno alcune scuole coinvolte nelle attività laboratoriali hanno preso parte a un’azione di guerrilla all’interno del quartiere finalizzata a mettere in evidenza le trasformazioni attuate. Attraverso stencil, vernici lavabili e paline sono state segnalate le soluzioni NBS al pubblico di cittadini e cittadine che vivevano il quartiere.
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