Reciprocity nasce dalla volontà di proporre una riflessione condivisa sui temi della Giusta Transizione attraverso un approccio multidisciplinare e generativo; si propone di essere un’ispirazione per nuovi modelli: come parola chiave per costruire un’altra relazione tra il patrimonio vivo delle comunità locali per un benessere collettivo e inclusivo.
Il progetto esplora temi considerati particolarmente urgenti per il patrimonio abitativo delle comunità locali, a partire dai casi specifici di Torino e Malaga: la cura del verde pubblico, il co-housing, il diritto alla casa, le pratiche comunitarie e le politiche urbane per la gestione delle risorse naturali.
Il progetto prenderà il via a Torino il 20 e il 21 settembre con una serie di talk, laboratori creativi e interventi artistici finalizzati a realizzare un’opera collettiva a cura dell’artista Eva Frapiccini: un’installazione che raccoglierà pensieri e richieste per il futuro della convivenza con l’ambiente naturale, realizzata su tessuto e che si presterà a mostre itineranti.
L’opera sarà esposta presso Toolbox Coworking al termine della tappa torinese e a Malaga nella primavera 2025 in occasione del secondo appuntamento dell’iniziativa che sarà ospitato dallo spazio culturale La Casa Invisible.
20 settembre | Iscriviti qui
9.30-13.30
Dibattito: Il verde urbano e lo spazio pubblico
Moderano Eva Frapiccini e Ilaria Reposo
Tavolo 1
Il rapporto tra esseri umani e natura: il caso dei parchi fluviali a Torino
Elena Casetta di Labont, Unito
Manuela Ronci di Full, Polito
Tavolo 2
Il coinvolgimento della cittadinanza nei processi di riqualificazione ambientale e urbana
Alessandro Tempia Valenta di Urban Lab
Ilaria Reposo e Fabio Guida di Graphic Days®
Tavolo 3
Torino-Milano: la riconversione di aree industriali in zone di agricoltura e lo stato del verde urbano
Stefano Olivari di Orti Generali
Chiara Quinzii di Quinzii Terna Architecture
Tavolo 4
Turismo sostenibile e comunità montana
Paola Borrione di Fondazione Santagata
Claudio Marciano di UniGe, Fowardto
14.30-17.00
Workshop e realizzazione di un progetto artistico partecipato insieme all’artista Eva Frapiccini
17.00
Proiezione video The Rehabilitation of La Casa Invisible—Chapter I a cura del duo artistico Libia Castro e Ólafur Ólafsson
18.00
Rinfresco
Agli Architetti sono riconoscibili 4 CFP.
21 settembre | Iscriviti qui
9.30-13.30
Dibattito: Diritto alla casa e co-abitazione come pratica
Moderano Eva Frapiccini e Ilaria Reposo
Tavolo 5
Il concetto di giustizia sociale e approfondimento dell’approccio sociologico sull’inurbamento
Tiziana Andina e Carlo Genova di Labont, Unito
Tavolo 6
Il caso del Community Land Trust in Italia: un modello di proprietà immobiliare collettivo
Silvia Cafora e Erica Mangione di Full, Polito
Karl Krähmer di Fondazione Porta Palazzo
Tavolo 7
Modelli e pratiche di rigenerazione urbana ed il contesto torinese
Aurelio Balestra di Toolbox Coworking
Francesca Bragaglia di Full, Polito
Tavolo 8
Il caso di Malaga: la Casa Invisible, un progetto di riabilitazione e il suo contesto
Carlos Sanjuan, Alicia Carrió di La Casa Invisible
Tavolo 9
Il progetto artistico “The Rehabilitation of The Invisible House – Chapter I”
Libia Castro e Gemma Medina di Asociación de Arte Útil
14.30-16.00
Workshop e realizzazione di un progetto artistico partecipato insieme all’artista Eva Frapiccini
16.00-18.00
Performance e presentazione dell’opera al pubblico
10.00 – 18.00 Proiezione in Print Club video The Rehabilitation of La Casa Invisible—Chapter I a cura del duo artistico Libia Castro e Ólafur Ólafsson
Da un’idea di Eva Frapiccini
Un progetto di Print Club Torino
In collaborazione con il duo artistico Libia Castro & Ólafur Ólafsson, Fundatión de los Comunes, La Casa Invisible, Asociación de Arte Útil, Full – Politecnico di Torino, LabOnt – Università di Torino, Toolbox Coworking
Questo progetto è stato reso possibile grazie al sostegno finanziario del Culture of Solidarity Fund promosso dall’European Cultural Foundation.
L’evento si svolge in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Torino e con la Fondazione per l’architettura
Il rapporto tra natura e spazio urbano, il diritto alla casa e le pratiche di co-progettazione abitativa: questi i temi al centro di Reciprocity.
Un’occasione per confrontarsi su buone pratiche e sfide del prossimo futuro, per promuovere lo scambio tra comunità e territori esplorando temi urgenti per una transizione delle città in cui viviamo, a partire dall’analisi dei casi di Torino e Malaga.
Prima tappa a Torino il 20 e 21 settembre 2024.
Seconda tappa a Malaga nella primavera 2025.
Scopri il programma completo!
20 settembre | Iscriviti qui
Il verde come elemento indispensabile della progettazione di spazi pubblici che favoriscano il benessere delle persone; il caso dei parchi fluviali
9.30-13.30
Interventi di Elena Casetta (LabOnt – Laboratorio di Ontologia dell’Università di Torino), Manuela Ronci (FULL – Future Urban Legacy Lab del Politecnico di Torino), Alessandro Tempia Valenta (Urban Lab), Ilaria Reposo e Fabio Guida (Graphic Days), Chiara Quinzii (Quinzii Terna Architecture), Stefano Olivari (Orti Generali), Paola Borrione (Fondazione Santagata) e Claudio Marciano (Università di Genova, Forwardto)
14.30-17.00
Workshop e produzione dell’opera insieme all’artista
17.00
Proiezione video The Rehabilitation of La Casa Invisible—Chapter I a cura del duo artistico Libia Castro e Ólafur Ólafsson
18.00
Rinfresco
Agli Architetti sono riconoscibili 4 CFP.
21 settembre | Iscriviti qui
L’abitare sostenibile: il diritto alla casa, la co-abitazione e le politiche urbane; l’esperienza della città di Malaga
9.30-13.30
Interventi di Silvia Cafora e Erica Mangione (FULL – Politecnico di Torino), Tiziana Andina e Carlo Genova (LabOnt – Università di Torino), Karl Krähmer (Fondazione Porta Palazzo), Aurelio Balestra (Toolbox Coworking), Francesca Bragaglia (FULL) Libia Castro (artista), Gemma Medina (Asociación de Arte Útil) e Carlos Sanjuan (Casa Invisible)
14.30-18.00
Workshop e produzione dell’opera insieme all’artista
18.00
Performance e presentazione dell’opera al pubblico
10.00 – 18.00 Proiezione video The Rehabilitation of La Casa Invisible—Chapter I a cura del duo artistico Libia Castro e Ólafur Ólafsson
Il confronto Torino-Malaga
La riflessione propone un confronto tra due contesti urbani diversi ma con molti elementi di contatto: l’esperienza di Torino, una città dal passato industriale e con un interessante patrimonio naturale, dove la transizione potrebbe significare un migliore utilizzo delle sue componenti naturalistiche per contrastare e mitigare gli effetti prodotti dal cambiamento climatico; il caso di Malaga, dove il processo di gentrificazione e turistificazione ha consumato il quartiere storico della città, ma in cui i cittadini difendono e partecipano alla vita del centro culturale La Casa Invisible, in cui Arte, Architettura, Sviluppo Sostenibile, Impegno Civico e Diritto sono diventati strumenti per un futuro alternativo.
L’opera partecipata
Reciprocity non è un semplice convegno, ma anche un laboratorio serigrafico, un momento di condivisione aperto in cui verrà realizzata un’opera partecipativa che raccoglie tensioni del presente e istanze per il futuro, un’opera realizzata da e tra le città di Torino e Malaga.
Durante i lavori dei nove tavoli di discussione, le persone che saranno tra il pubblico potranno trascrivere le parole che si sono rivelate più significative, o domande aperte, che possono arricchire il dibattito e le attività laboratoriali del pomeriggio. L’esito sarà un’installazione itinerante in tessuto, realizzata grazie ai pensieri e alle istanze che nascono dal confronto con i partecipanti ai workshop a Torino e Malaga. L’opera sarà esposta presso Toolbox Coworking al termine della tappa torinese, e presso la Casa Invisible di Malaga a Marzo 2025, in occasione del secondo workshop partecipativo.
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