Una selezione di opere calligrafiche su carta, taccuini e un allestimento dallo studio di Utrecth esposti al festival Graphic Days®
Vincent De Boer: Making a Point With A Line
16- 26 maggio 2024
Exhibition
Vincent De Boer, la cui formazione è radicata nella calligrafia, continua incessantemente a sfidare i limiti del linguaggio. Affascinato dal mondo che si apre in una singola pennellata, esplora la complessità del movimento. Il suo corpus di opere riflette la sua profonda comprensione del materiale e della tecnica, nonché la concentrazione necessaria per padroneggiarli. Da questa base, de Boer applica il suo stile distintivo a una varietà di mezzi e modalità espressive, come carta, murales e performance, mettendo in mostra le sue opere sia nei Paesi Bassi che all’estero.
Durante la nona edizione di Graphic Days®, Vincent De Boer è stato ospite a Torino con una mostra monografica e un’attività performativa. È stata esposta una selezione di nuove opere calligrafiche su carta, taccuini e un allestimento dallo studio di Utrecth. Nel primo weekend del festival, de Boer ha accompagnato il pubblico alla scoperta del suo ecosistema artistico e delle infinite possibilità nascoste dietro ogni tratto, producendo dal vivo alcune opere nella stanza a lui dedicata.
Come pittore e artigiano, Vincent De Boer cerca poesia e sfumature nella linea calligrafica.
Esplora i limiti del linguaggio ponendosi la domanda: è possibile raccontare una storia con una singola lettera? Un universo che si apre in una sola linea?
Mentre la calligrafia è principalmente conosciuta come strumento testuale, Vincent è più interessato alle contraddizioni mistiche nascoste al suo interno, come la profondità di una superficie piatta, il tempo trascendentale e la tattilità sfuggente.
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