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Tante parole comunicano meno di poche // Isabella Savoia
Descrizione progetto
Il manifesto nasce a seguito di uno studio sugli artisti che adottano specifiche modalità di indagine sia sulla scrittura in senso proprio, sulla gestualità che la precede e la sua temporalità. Influenza fondamentale per la realizzazione dell’opera è l’intera produzione artistica dell’artista Irma Blank.
Concept
Tante parole comunicano meno di poche, un opera di scrittura su carta in digitale datata maggio 2022, nasce da una serie di studi ed indagini sulle percezioni visive che il cervello umano ha di fronte ad un numero elevato di parole e frasi. Indaga la temporalità della scrittura e si impegna ad esaltarne la potenzialità visiva.
Bio
Sono Isabella Savoia, studentessa del biennio in Teorie e Tecniche dell’Audiovisivo all’accademia di Bella arti di Roma. La mia pratica artistica fin dall’inizio si sviluppa intorno a due nuclei tematici portati avanti negli anni in due grandi ricerche separate. Nella prima, più pittorica, ho indagato attraverso vari medium, come la pittura ad olio, l’acquerello e la fotografia, alcuni mate- riali di scarto raccolti in un’azienda che produce materiali plasti- ci. Dopo essere venuta a contatto con questi particolari oggetti ho voluto studiare le loro forme, a volte organiche ma anche estremamente plastiche ed artificiali. Queste contrapposizioni, tra parti indefinite che richiamano organi umani come budella, viscere e cervello e parti ben definite che rimandano a qualcosa di artificioso mi ha affascinato al punto di volerla risolvere e stu- diare attraverso vari medium. La seconda ricerca, nell’ambito psicologico-congnitivo e per certi versi concettuale, è nata da un mio incessante interesse per tutto ciò che solitamente, a primo impatto, non viene notato. Soffermando lo spettatore nel momento del presente cerco di restituire attenzione e significato alle voci, rumori e frasi di sot- tofondo e ai dettagli che facilmente sfuggono all’occhio umano, cercando di renderli visibili e restituendo importanza a ciò che solitamente passa in secondo piano.
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