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Come materia infinita // Francesco Maria Fettucciari
Descrizione progetto
Il poster è stato creato apposta per Neologia, è una composizione tipografica semplice ma d’impatto, che prova a riflettere su come raccontare e tradurre su carta in modo notazionale l’effetto di un brano musicale. La trascrizione della musica è stata fatta su mia richiesta da Giovanni Rosellini, che ringrazio, il testo e la musica sono del brano “Come materia infinita” dei Raein, dal loro album del 2011 “Sulla linea d’Orizzonte tra questa mia vita e quella di tutti “
Concept:
Il poster vuole raccontare una canzone che si svolge in diversi momenti distinti e si articola in sincopazioni, ripetizioni e silenzi, la domanda che ha guidato l’approccio progettuale è: cosa si può prendere in prestito dalla notazione musicale, per raccontare un brano? Si può adattare, o come in questo caso, inventare, una notazione di simboli convenzionali che possa comunicare un’emozione? Nel poster la notazione musicale “tipica” (il pentagramma) è contrapposta nel campo visivo al testo del brano, che in questo caso è “asciutto”, portato alla forma base: le ripetizioni, i silenzi e le sfumature sono lasciate alla notazione grafica, che in qualche modo interseca, riprende e completa la notazione musicale e contemporaneamente da importanza al testo, quasi più poetico che in prosa. Infine, la colorazione e la retinatura della notazione musicale permettono all’osservatore di premiarla o meno nell’osservare il poster affinchè chi guarda possa relazionarsi in più modi con il lavoro.
Bio:
Nato a Perugia nel 2000, da sempre appassionato di Grafica da quando guardavo i crocini e le barre colore sui tetrapak a colazione, studio Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. I miei campi di lavoro e interesse principali sono la grafica editoriale, il type design, e il coding applicato alla comunicazione visiva. Provo ad avere un approccio non dogmatico ai problemi progettuali.
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