Poster
2020

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Border // Gabriele Colia

Descrizione progetto

Poster disegnato nel 2020 in occasione del festival Bangkok Through Poster. Il progetto è risultato di una riflessione sul concetto di confine che ha concretizzato in occasione dell’esposizione a Bangkok.

Concept

Dato che era la mia prima esposizione all’estero ho voluto lavorare sul tema del confine, a me caro data la situazione del contemporaneo in tema migrazione. Dunque ho cercato di restituire una visione diversa del concetto di confine comunemente inteso come limite-divisione. Per me il confine è un atto, un’occasione, un momento di contaminazione, di crescita e di scambio. La migrazione dei popoli sarà sempre vista come un problema se continuiamo a pensare al confine come il limite, come l’inizio del privato, come l’inizio della differenza. Può essere diverso se iniziamo a pensare il confine come a un bordo in cui interagiscono cose diverse. Allora il flusso di persone può essere visto come un’opportunità per cambiare dall’interazione di popoli, paesi, culture. L’idea per il poster inizia con la definizione dei confini di Stephen Jay Gould, dove il confine è un confine in cui interagiscono gruppi diversi. Il poster rappresenta metaforicamente l’interazione di persone e culture su una mappa astratta-irreale. È visivamente diviso in sei caselle. Ma ogni lato interagisce tra di loro con un gioco visivo dinamico di tipografia, superfici positive e negative. Alla fine dell’ultimo riquadro, ci sono i dati del sito “Monitoraggio flussi Europa” dei flussi di persone in Europa e in Italia del 2019, 2018, 2017 e 2016. Comprese le morti. In termini visivi vi è una sperimentazione che unisce in equo valore di senso, il linguaggio verbale, quello iconico (il testo come immagine l’immagine come testo) e l’informazione.

Bio 

Gabriele Colia nasce in Puglia nel 1995 e attualmente vive e lavora a Milano. Nel 2018 si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sul “Design Process”. Durante gli studi nel 2017, ha iniziato la sua carriera professionale nell’agenzia Armando Testa, dove ancora oggi svolge il ruolo di Art Director e Designer. Durante la sua esperienza accademica e professionale si è sempre occupato di progetti personali di ricerca e di commissioni indipendenti principalmente per l’ambito culturale: ha lavorato per Il Comune di Bologna, la Galleria Civica di Bolzano, il Bellaria Film Festival, Gallleriapiù di Bologna, e dal 2019 è Design Director della società di eventi milanese Le Cannibale. Ha partecipato a diverse esposizioni tra cui: “Utopia” al Mambo Bookshop di Bologna e il Bangkok Through Poster 2019.

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