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C.P.G. 59 - Memorie di un Campo di prigionia // Riccardo Mecozzi
Descrizione progetto
Un progetto per valorizzare il patrimonio storico del Campo di Servigliano (Fermo), nato come campo per prigionieri di guerra, poi campo di concentramento per ebrei e infine centro di raccolta profughi. Gli obiettivi erano la digitalizzazione e la fruizione dei documenti del museo “Casa della Memoria”, che da vent’anni tiene vivi il ricordo e le storie del campo, permettendone la visita in modalità fisica e da remoto.
Le schede di identificazione dei detenuti e dei profughi sono servite a raccogliere dati personali, poi elaborati in forma di artefatti grafici digitali: mappe, infografiche e materiale multimediale a testimonianza delle esperienze vissute in loco. Sono stati realizzati un prodotto editoriale, una piattaforma digitale e un’esperienza immersiva in realtà virtuale.
La pubblicazione editoriale è servita ad effettuare una riorganizzazione del materiale d’archivio, cercando di ricostruire e narrare la storia del Campo utilizzando un linguaggio più visivo a differenza delle pubblicazioni già presenti nel museo. Al suo interno sono presenti raccolte fotografiche, testi, infografiche, documenti storici ed interviste a ex profughi. La suddivisione in capitoli fa riferimento ai diversi utilizzi che ne è stato fatto di questo luogo.
Concept
Il progetto di tesi magistrale nasce dall’esigenza di raccontare, trasmettere e valorizzare il patrimonio storico e culturale del Campo di Servigliano (Fermo, Marche): un luogo di memoria e testimonianza, nato come campo di prigionia durante le guerre mondiali, diventato poi campo di concentramento per ebrei e infine centro di raccolta profughi durante il secondo dopoguerra. Il museo “Casa della Memoria”, che si occupa da vent’anni di mantenere vivo il ricordo e le storie del Campo, ha fornito il materiale archivistico presente in tutti gli elaborati che compongono il progetto. Il progetto è stato selezionato all’ADI Index 2021 ed esposto alla mostra “Il mestiere di Grafico – Oggi” alla triennale di Milano.
Bio
Spazio dalla bella carta fino ad arrivare alla creazione di applicativi digitali: VR/AR. Mi sono laureato alla Magistrale in Design Computazionale alla SAAD di Ascoli Piceno. Ho svolto diverse esperienze formative tra cui un tirocinio presso la Scuola Normale di Pisa e lo studio di Demetrio Mancini. Faccio parte della rivista Magazzino e Workshok!. Entrambi i miei progetti di tesi sono stati selezionati all’ADI Index – Targa Giovani.
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