Editorial Design
2022

Gallery

Draw a line from one side of the page to the other // Enrico Isidori, Davide Agostinelli, Irene Benecchi, Bianca Buratti, Alice Dezio, Marta Gaggi, Giulia Gnessi

Descrizione progetto

Il progetto è nato nel 2022 durante il corso di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi di Design della Comunicazione al Politecnico di Milano; è stato esposto, insieme agli altri progetti del corso, all’ELO 2022 – conferenza internazionale di letteratura elettronica. È stato selezionato e esposto ai Dock Dora e alla Cavallerizza Reale in occasione del festival di grafica italiano GRAPHIC DAYS a Torino.

Concept

Questo libro è una raccolta di linee di sconosciuti su un foglio bianco.

«Draw a line from one side of the page to the other» è l’istruzione data a 100 passanti invitati a esprimersi liberamente sulla superficie. Nel punto in cui finisce una linea, ne nasce un’altra – sono tutte connesse – sono singole espressioni e un’unica opera partecipativa. Per completare il libro, si chiede al proprietario di ogni copia di disegnare la propria linea sulla copertina, diventando così parte del progetto.

Seguendo l’analisi teorica di Kandinsky sui protoelementi dell’arte, la linea possiede una sua sonorità interna. Il libro ha una colonna sonora generata associando l’altezza della linea alla frequenza del suono. Scorrendo le pagine e ascoltando il suono corrispondente, il lettore compie un viaggio nelle emozioni delle persone, coinvolgendo mente, vista e udito. 

Bio 

Rumore è un gruppo di ragazzi e ragazze di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano che si è formato durante il primo anno di triennale e che ha realizzato il progetto proposto per il corso di sociologia del secondo anno.

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Poster
2020

Gallery

AWAKE // Omar Marcelli

Descrizione progetto

Descrizione progetto

Poster che rappresentano alcune personali riflessioni sul rapporto dicotomico tra conoscenza ed emotività. L’autore ha voluto esprimere visivamente queste riflessioni attraverso un modello rappresentativo che non pone l’accento su nessuno dei due livelli espressivi per visualizzarle in un tutto bivalente; il risultato è un codice semiotico che risponde alle leggi visive della poesia concreta. Le forme generate sono primitive, alienanti, astratte ed evocative e descrivono la relazione, le connessioni, il processo e l’identità di Bauer.

Concept 

Riflettendo sul sistema didattico e più generalmente su quella che è stata l’esperienza all’interno di Bauer, l’autore ha delineato come denominatore comune dei corsi offerti dalla scuola l’idea di didattica esperienziale. Tale riflessione nasce da un’idea di scuola dal principio espressamente volta alla sperimentazione e alla pratica della materia, che scava nell’ordinario per innovarsi, per generare nuove connessioni interdisciplinari ed invitare ad una pratica cosciente.

I poster sono stati stampati in digitale su fogli trasparenti in modo da garantire la proiezione delle ombre generate dalle lettere che assumono una nuova dimensionalità

Bio

Trattando ogni piccola cosa come una sperimentazione intenzionale, cerco di sviluppare abitudini positive e rompere i limitanti stigmi sociali. Le situazioni scomode stimolano la scoperta delle mie capacità. Nella costante autoprogettazione, la ricerca grafica è la pratica che mi nutre. Mi preme uno studio consapevole, l’allontanamento dalla ripetizione. Sono un progettista che opera in tipografia, editoria, strategie di comunicazione e ricerca.

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Motion Graphic
2021

Gallery

When the earth gets mad // Alice Bocchio, Emanuele Ghebaur, Sara Zanardi, Davide Chiappini, Barbara Roncalli, Virginia Leccisotti

Descrizione progetto

Questo progetto ha per scopo la realizzazione di “poster generativi”, cioè manifesti dinamici, generati a partire da un input di dati. Nel nostro caso specifico abbiamo lavorato sulla presentazione di eventi e danni causati da disastri naturali, cercando di illustrare l’incremento dei casi in 10 anni a partire dal 2011. Il numero di eventi meteorologici estremi in Italia sta aumentando esponenzialmente di anno in anno. Quello che i poster mostrano è la distribuzione degli impatti dovuti al cambiamento climatico sul paesaggio italiano.
Abbiamo dunque mappato visivamente i danni, traducendo gli effetti distruttivi in un filtro dinamico che copre l’immagine fotografica di fondo. L’intero progetto è completamente guidato dai dati e interamente generato da codice utilizzando il framework OPENRNDR in Kotlin. Le immagini sono generate in base all’impatto annuale di questi cataclismi sul Paese.
Quelli che vedete qui sono solo alcuni esempi mappati sullo scenario italiano, ma l’esperimento potrebbe avere una portata più ampia e potremmo applicarlo ai dati di altre nazioni e confrontare i risultati che otterremmo.

Concept 

Il progetto è nato all’interno di un workshop progettuale svolto al Politecnico di Milano nel Febbraio del 2022. Non è mai stato candidato a nessun tipo di concorso e non è mai stato esposto. Il brief che ci è stato lanciato dal docente era realizzare dei poster generativi (dinamici) che mirassero a mostrare un cambiamento in uno scenario.

Bio 

Siamo un team di giovani designer, accumunati da un grande denominatore: Politecnico di Milano. Una casa, una famiglia, all’interno della quale abbiamo avuto modo di crescere, conoscere e sperimentare nel campo del design. Siamo appassionati e innovativi, amiamo ciò che facciamo, ci spingiamo costantemente per trovare nuovi modi per progettare.

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Motion Graphic
2021

Gallery

To the Moon // Andrea Prandoni

Descrizione progetto

To the Moon è un cortometraggio animato che ho realizzato a partire da quattro illustrazioni che ho creato digitalmente. Con questo progetto l’intento è stato quello di sperimentare le possibilità espressive che il mio linguaggio visivo può avere in animazione.
Dopo avere stabilito una piccola sceneggiatura, decidendo quali elementi muovere in ciascuna illustrazione, attraverso la funzione animazione fotogramma di Adobe Photoshop ho creato quattro brevi sequenze animate, che ho successivamente unito e sonorizzato su Adobe Premiere.

Concept 

To the Moon è un cortometraggio animato che ho realizzato nel 2021 come progetto conclusivo di un corso di Applicazioni digitali per l’arte che ho frequentato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Bio 

Nat* a Legnano (MI) nel 1995, dopo la laurea conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Brera si avvicina alla realtà dell’illustrazione e frequenta il corso Picture Books presso la Scuola Superiore d’Arti Applicate di Milano, portando avanti una ricerca personale sull’albo illustrato e sul suo sviluppo.
Ha collaborato con la rivista per bambini La Nottola e dal 2021 ricopre il ruolo di art director per la neonata casa editrice di fumetti centometri edizioni.

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Motion Graphic
2022

Gallery

Charcoal Specimen // Fabio Salvadori

Descrizione progetto

Il progetto nasce da un vivo interesse nel ricercare nuovi strumenti con cui progettare e realizzare caratteri tipografici dinamici.
Charcoal è una 3d font variabile composta da bolle, che deve la sua variabilità a parametri particellari come il numero e la grandezza delle bolle, la loro disposizione nello spazio e la natura del loro movimento.
Il video mostra quindi una piccola rosa di possibili utilizzi della font.

Concept 

Gli strumenti che utilizziamo condizionano il modo in cui progettiamo e realizziamo artefatti visivi. Sacrificandone spesso la leggibilità, è possibile ricercare atmosfera, astrazione ed espressività nei caratteri tipografici. Strumenti non convenzionali comportano risultati inaspettati. La sperimentazione scultorea ha avuto un ruolo decisivo nella progettazione di caratteri tipografici.
Charcoal è quindi il risultato di una ricerca visuale sull’utilizzo di software 3d per progettare caratteri, paradossalmente un ritorno di essi alla tridimensionalità.
Questi ambienti virtuali sono ottimizzati per gestire migliaia di linee nello spazio, che vengono raggruppate e descritte attraverso variabili. È un sistema che consente un approccio parametrico e generativo alla progettazione di caratteri, per cui è possibile generare pressoché infinite varianti della stessa lettera.

Bio 

Graphic designer e ricercatore italiano, ha frequentato il corso di laurea triennale all’ISIA di Urbino tra il 2013 e il 2017, successivamente ha frequentato il master “Digital Humanities” all’università Ca’ Foscari di Venezia e infine il MA Information Design a Eindhoven, NL, dove attualmente risiede. La sua pratica predilige dettagliate raccolte di dati, investigazioni visuali strettamente basate sulla realtà, riguardanti campi come l’architettura, il giornalismo, il propagarsi di ideologie, l’arte contemporanea. Il fine è di elaborare progetti di informazione, narrazioni visuali critiche per dare chiavi di lettura inaspettate su problematiche attuali. Parallelamente, Fabio ricerca e sperimenta nuovi e vecchi metodi per generare caratteri tipografici.

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Motion Graphic
2022

Gallery

Around // Giulio Santullo

Descrizione progetto

Il progetto è stato creato nel mese di maggio del 2022. Questa animazione nasce come sperimentazione di arte generativa. Risulta un punto di incontro tra le esperienze artistiche e personali dell’autore con le sue capacità grafiche e visive attuali.

Concept 

Il tema centrale del progetto vuole essere una ridefinizione della parola “Around”. Il concetto principale di “intorno” può essere molto ampio e tutto ciò che abbiamo intorno è difficilmente quantificabile. L’autore quindi vuole mettere insieme tutto quello che ha potuto avere e trovare “intorno” nei suoi ultimi anni. Questo suo video raccoglie un insieme di riprese realizzate in giro per l’Italia in contesti diversi e suggestivi. Sono anche presenti alcune sue precedenti animazioni. Successivamente utilizzando Touchdesigner, sono stati estrapolati i contorni delle immagini e convertiti in linee che si evolvono in forme geometriche e colori psichedelici, reagendo alla musica che è stata composta ed eseguita con una chitarra elettrica. L’animazione evidenzia come il soggetto possa essere definito non dalla sua figura, nitida e fotografica, ma dallo sviluppo e movimento delle linee che sono il suo contorno.

Bio 

Giulio Santullo, nato nel 2000 a Torino, è cresciuto in un ambiente stimolante a livello grafico e visivo. Terminato il liceo scientifico, nel 2019, si è iscritto a design del prodotto al Politecnico di Torino, dando così inizio a uno dei periodi più liberi e sperimentali della sua vita. In quest’ultimo anno del suo percorso universitario, la sua crescità artistica è stata distinta dalla passione per la musica e l’arte generativa, che ormai si mischiano densamente nei suoi ultimi progetti.

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Motion Graphic
2021

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Alstroèmeria // Elisabetta Vitale

Descrizione progetto

” Coltivare piccole cose porta a grandi risultati. Un germoglio è in grado di crescere e di diventare. Le avversità si fanno da parte, ed è qui che nasce uno splendido giglio. Alstroemeria. Un giglio in grado di portare in sé grazia e ben altro. Un significato metaforico che va oltre l’estetica, racchiuso dentro forza, delicatezza e bellezza. ”

Concept 

Questo progetto nasce per commissione, ma cresce per volontà. È un progetto che porta una narrazione, volontariamente metaforica, racchiusa all’interno di una verità: la mia storia. “Da cosa nasce cosa” diceva Munari, e aveva ragione.
Da un piccolo petalo, se conservato con cura, si evolvono foglie, si diramano strade, ma si giunge sempre ad una fine.

Bio 

Sono Elisabetta, ho 20 anni e sono ancora in cerca della strada giusta. Ho attraversato un percorso tortuoso e scoordinato per giungere dove sono, cioè alla Naba: devo tutto alla curiosità e alla voglia di scoprire se adesso sono qua. Ho intrapreso un anno fa questo percorso creativo e, fino ad ora, ciò che ho capito è di avere una particolare attrazione per tutto ciò che riguarda branding e logo design. Mi sento a mio agio in due momenti precisi della mia routine: facendo sport e stando seduta davanti al computer.. e ci vuole coraggio per stare seduti a lungo davanti ad un computer quando si è tanto iperattivi e dinamici. Magari in fondo so già qual è la strada giusta per me 🙂

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Motion Graphic
2022

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Retrophonic // Svyatoslav Sudakov

Descrizione progetto

Il progetto è la sintesi di una ricerca formale che cerca di coniugare musica, movimento e tipografia in un tutt’uno. La parola Retrophonic è l’unico elemento ricorrente, il quale muta ad ogni scena seguendo il flusso del soundtrack e adattondosi di conseguenza. L’insieme rivela la versatilità della tipografia e la sua capacità di adattarsi a qualsiasi necessità.

Concept 

Retrophonic è una raccolta di sperimentazioni tipografiche e cinetiche partite da una serie di esercizi formali. Lettere, parole e forme si muovono e fondono alla musica, diventando un unico flusso audio-visivo.

Bio 

Svyatoslav Sudakov è un graphic designer italo-russo specializzato in motion graphics e brand identity. Dopo essersi laureato in Design e comunicazione visiva al Politecnico di Torino ha intrapreso un percorso di specializzazione autodidatta dedicato al motion design e alla programmazione creativa. Attualmente studia e lavora come freelancer a Torino.

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Motion Graphic
2021

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Tedx // Gazmend Zeneli

Descrizione progetto

Il tema del Tedx era Qui e Ora. Il Qui e Ora è stato interpretato sotto forma di punti nello spazio, come una qualsiasi mappa a punti. Per quanto riguarda la parte dei colori. Il Bianco/Nero e Verde rimandano al film Matrix.

Concept 

Identità visiva in movimento, ideato per il Tedx 2021 della Repubblica di San Marino. Il progetto è stato pubblicato solamente nelle pagine social del Tedx.

Bio 

Gazmend Zeneli è un graphic designer attualmente residente a Firenze. Lavora come graphic designer presso RovaiWeber Design.
È anche art director di TEDx San Marino.

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Motion Graphic
2022

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Urlo muto della Terra // Camilla Guerci, Lorenzo Cordioli, Angela Piazza, Giulia Picasso, Luca Vanetti

Descrizione progetto

Elemento caratteristico e fondamentale di “Fragility and Beauty” sono le immagini satellitari che offrono un punto di vista inedito ed affascinante per chiunque. Sono stati esplorati diversi tipi di intervento sulle immagini e sulle tematiche della mostra, la direzione del video è volta a sensibilizzare il pubblico sulle tematiche ambientali attraverso un racconto vocale diretto, chiaro, semplice e coinvolgente, arricchito dall’utilizzo delle stesse immagini satellitari protagoniste della mostra, semplificate e interpretate per facilitarne la comprensione e renderle più comunicative.

Concept 

Il progetto nasce per raccontare in maniera accessibile il cambiamento climatico documentato nella mostra “Fragility and Beauty”, dove la fotografia satellitare viene utilizzata come strumento diagnostico per rilevare l’impatto umano sulla Terra. La tematica viene comunicata attraverso l’espediente narrativo del racconto da parte della Terra, che ripercorre in maniera chiara ed emozionante i mutamenti che l’hanno coinvolta. Il progetto nasce in collaborazione tra Politecnico di Milano e Rai Pubblica Utilità per la mostra “ControSenso – Percorsi Multimediali Accessibili per il museo” realizzata all’Istituto dei Ciechi di Milano il 20 e 21 Maggio 2022.

Bio 

Cinque simpatiche persone con cinque accenti regionali diversi che studiano motion graphic.

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