Motion Graphic
2020

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Birth // TAXFREEFILM - Nicolò Graiani, Giovanni Grauso, Mattia Bergonzi

Descrizione progetto

“L’amore e il sesso sono emozioni in movimento.
Questa è un’interpretazione minima sul fondamento della natura umana.”

Concept

Birth nasce con l’esigenza di sperimentare nuove forme di linguaggio unite all’utilizzo di nuove tecnologie.
Il tema principale è il sesso, interpretato nella sua parte più semplice. La semplificazione delle forme permette una libera interpretazione delle emozioni che l’atto trasmette, dal concepimento di una nuova vita al semplice ma fondamentale piacere fisico e psichico. L’esigenza di sperimentare nuove tecnologie per i nostri progetti ci ha portato a sperimentare nuovi motori di render e tutto quello che ne scaturisce dallo shading al lighting.

Bio

TAXFREEFILM è uno studio creativo e di produzione indipendente guidato dalla passione con sede a Parma, in Italia. Fondata nel 2005 da Franco Tassi, che con arguzia ha dato vita alla sua creazione, Tax Free Film.

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2020

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I Know It's Over // Angelica Zanibellato

Descrizione progetto

Il progetto è stato realizzato in ambito universitario (UNIRSM design), durante il corso di Motion Graphic 2, nel 2020.
Il concept del progetto era molto libero, in quanto era richiesto di raccontare una storia a partire da un elemento visivo, testuale o sonoro a nostro piacimento, proprio per dare la possibilità di esprimere noi stessi, come visual designer, attraverso qualcosa che ci rappresentasse. Il progetto non è stato candidato o esposto a nessun concorso.

Concept

Il concept del progetto ha portato l’autrice a scegliere di raccontare visivamente la canzone “I know it’s over” del suo gruppo preferito, The Smiths, band alternative rock britannica. Per prima cosa è stata fatta una ricerca sulla band stessa per studiarne la storia e conoscere i componenti e le loro personalità, in particolare quella del cantante Morrissey. Successivamente sono stati analizzati gli album pubblicati per individuare i temi principali raccontati nelle canzoni e, infine, è stata fatta un’analisi approfondita del testo della canzone scelta, che parla della fine di un’amore, in cui il protagonista sembra mettere sullo stesso piano la sua morte imminente e la sensazione di totale impotenza.

La storia è un intreccio di immaginazione e realtà: il protagonista passa da l’una all’altra a causa delle relazioni instaurate con i personaggi che incontra. Lo spazio in cui si muovono è uno spazio astratto, una dimensione surreale, che fa da sfondo alla storia. Quando il protagonista si trova nella sua immaginazione, i colori sono accessi e luminosi e rispecchiano esattamente il suo stato d’animo. Durante la storia incontra alcuni personaggi con cui instaura dei legami che crede essere molto forti. Alla fine, però, questi si rivelano fragili e si spezzano. Il protagonista, quindi, si rende conto che tutto ciò in cui credeva, era in realtà frutto della sua immaginazione. Il passaggio da una dimensione all’altra è rappresentato dal cambio del tono dei colori della scena, che diventano ​spenti e cupi, proprio come i suoi sentimenti. Più volte, durante la storia, vediamo il protagonista passare da un mondo all’altro e quindi cambiare stato d’animo, fino a quando, dopo l’ennesima delusione, capisce l’importanza di rimanere attaccato alla realtà nonostante sia la scelta più difficile e triste per lui.
Il video è stato realizzato in cinema 4D e After Effects, l’audio è stato elaborato con Audition e infine è stato montato con Premiere.

Bio

Motion Designer che ha iniziato i suoi studi di Disegno Industriale e Multimedia all’università IUAV di Venezia e si sono poi specializzata in Motion Graphic Design all’UNIRSM design. Qui ha potuto imparare nuovi strumenti e metodi di progettazione e ampliare i suoi interessi, che comprendono la DataViz, l’Interaction Design, l’AI e, ovviamente, la Motion Graphic. In questo momento lavora come freelance e sta approfondendo i suoi studi in UI/UX.

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2021

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Playground // Bojan Milinkovic

Descrizione progetto

Il progetto è parte di una serie di animazioni fatte per esplorare le potenzialità estetiche di After Effects. Le varie funzionalità ed effetti del programma aprono di volta in volta scenari estetici nuovi.

Concept

Gli elementi che compongono questa animazione sono due: il cerchio e un elemento bidimensionale irregolare, dal numero di lati che varia nel tempo. Abbiamo dunque un elemento particolarmente regolare ed il suo contrario. L’animazione è composta da un continuo intersecarsi tra i due.

Bio

Bojan Milinkovic è un motion designer di Verona. Si occupa di produrre contenuti visuali, sia statici che animati. Il suo stile è una commistione tra la grafica modernista ed il creative coding. I risultati che ottiene hanno spesso una componente imprevista e casuale. Quello che prevale nei suoi lavori è sempre il controllo e la struttura che si sfaccetta in un’infinità di combinazioni diverse.

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2021

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Her // Ludovica Meneghella

Descrizione progetto

Reinterpretazione della title sequence del film Her di Spike Jonze, che l’autrice ha realizzato a giugno 2021 al termine del master in motion design che ha frequentato presso la Cfp Bauer a Milano.

Concept

Il tema principale che ha indagato è il rapporto tra i protagonisti del film.
Esso non si basa sulla vista, bensì sull’ascolto: i due interagiscono e si innamorano solo parlandosi. Il concept è stato indagare questa tematica dando risalto alla voce dei personaggi: un dialogo recitato da attori professionisti ci guida nel video, ripercorrendo le varie fasi dell’innamoramento. Da un punto di vista visivol’autrice si è ispirata alle sperimentazioni cinematografiche dei fratelli Whitney, incentrate sul rapporto tra suono-colore-forma, e ai quadri astratti e sensuali di Georgia O’Keeffe, nonché al suo uso del colore. Infatti i visual sono prevalentemente gradienti di colori in perenne movimento, in quanto ha preferito una veste più digitale che rispecchia il mondo del film. I colori vanno a rappresentare, in maniera sinestetica, da una parte il caleidoscopio di emozioni provate dai due personaggi, dall’altra la mancata matericità del corpo di Samantha e della loro relazione.

Bio

Ludovica Meneghella, nata a Bari. Ha iniziato il mio percorso universitario a Urbino presso l’ISIA, studiando grafica editoriale. Durante l’ultimo anno di università ha approfondito l’animazione tradizionale e il motion design. Ciò l’ha spinta a frequentare un master in motion design presso la Cfp Bauer, il quale le ha permesso di estendere le sue conoscenze, andando oltre l’animazione frame by frame. Tende a mescolare elementi culturali diversi e tematiche sociali, come la parità di genere, all’interno dei suoi progetti.

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2021

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Success loading...try again // Allegra Graziani

Descrizione progetto

Concept

In questi ultimi tempi, oltre al lavoro, l’autrice sta pensando alla mia crescita nel mondo della creazione digitale; ed è per questo che il video rappresenta esattamente lo stato di frustrazione di una ragazza giovane molto ambiziosa che vuole farsi strada velocemente in questo universo digitale che continua a mutare.
È il progetto che racchiude tutti i progetti a cui si sta dedicando perchè è il suo mindset trasferito in movimento e grafica a ritmo di musica.
Visivamente in maniera un pò astratta, riprende il flusso dei dati in un server ma, metaforicamente parla di persone tutte uguali che si muovono in questo spazio e concorrono per uno stesso scopo ma, spesso, vengono respinte perchè la domanda è troppa e differenziarsi non è così facile.
In tutto questa rimane la nota ottimistica dei colori piuttosto sgargianti e il fatto di riprovare ancora e ancora.

Bio

Giovane Motion Designer appassionata e ambiziosa. Ama tutto ciò che è creativo, dinamico e competitivo proprio come lui. Si diverte molto a sperimentare e imparare nuove tecniche. Questo video sarà il frutto di una sua esercitazione a cui ha dato poi una forma e un contenuto ben preciso.

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2021

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Overload // Christian Ripamonti

Descrizione progetto

La virtualizzazione di un mondo dove la tecnologia permea ogni cosa.
Un sistema al collasso, impreparato a contenere questa realtà.

Concept

Il concept nasce per valorizzare l’estetica cyberpunk. Ha pensato di riadattare una clip free-copyright di un drone in ambiente urbano notturno, trasformandolo in un viaggio all’interno di una città ultra-moderna, ricca di luci, led, e schermi. Chiaramente si tratta di una realtà immaginaria, dove la tecnologia permea ogni cosa. Una realtà che non si dimostra essere reale, visto che il sovraccarico generato da questa intensità tecnologica rompe il sistema, rivelando come tutto sia frutto di un software. Il rimando è diretto al mondo di Matrix, dove l’inganno di una realtà fittizia si dimostra a tratti, lasciando insinuare sempre il dubbio per chi osserva quel mondo.

Bio

Videomaker e motion designer milanese di 25 anni che si diletta anche con la fotografia di tanto in tanto. Vive in un mondo contemporaneo, veloce, dinamico; fatto di bit e immagini. Ha ormai da tempo accettato la sovraesposizione massiva alle immagini digitali di cui siamo inconsapevolmente vittime, e sta cercando di far diventare questa consapevolezza un mezzo per creare. Che sia con un video, con un artwork o con una fotografia, cerca sempre di spingersi su quel limite utile per dimostrare la sua visione del mondo a tutti gli altri.

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2020

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Symbiosis // Julian Sartori

Descrizione progetto

Il progetto, che diventerà poi progetto di tesi, nasce dalla richiesta di rebranding di MAEL, dj e producer nell’ambiente del clubbing milanese.
Il concetto è proprio quello di unire, in simbiosi, un’esperienza audio visiva, che genera immagini in base al suono. Questo si declina su logo, comunicazione, live show, creando una vera e propria corporate identity che “vive” insieme all’artista.

Concept

Il linguaggio più utilizzato e ciò su cui l’intera ricerca è basata è una collaborazione tra uomo e macchina. Collaborazione che avviene tramite tools generativi (in questo caso touch designer per la maggiore) che permettono dal computer l’analisi di dati che vengono poi utilizzati come parametri per i visual prodotti. L’interazione tra uomo e macchina viene ancor di più rafforzata nel momento in cui la comunicazione legata al progetto dà il 100% solo quando visualizzata tramite smartphone, utilizzando tecnologie come AR e QR codes.

Bio

Julian, 24. Affascinato da ogni nuova tecnologia e da come queste ultime impattino sulla nostra vita. Dopo la laurea conseguita in Graphic Design & Art Direction presso Naba Milano ho iniziato ad interrogarsi su come rendere il suo prodotto visivo non più uno strumento passivo ma uno strumento attivo, dove l’osservatore non è più solo osservatore, ma parte integrante di una esperienza sensoriale a 360 gradi. Questa ricerca lo ha portato a scoprire il mondo del design generativo, dove il rapporto uomo-macchina porta a dei risultati altrimenti impossibili, in simbiosi, proprio come il titolo del progetto che vi propongo.

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2021

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Pixelate Techno // Marcello Raffo

Descrizione progetto

Il design per questa animazione nasce da un feticismo personale verso il pixel, gli atomi che formano un’immagine all’interno di uno schermo. La decostruttivizzazione, l’analisi primordiale che formano le immagini sono permeati all’interno delle sperimentazioni dell’autore.

Concept

Questo progetto si sviluppa dalle immagini dei rave techno hardcore degli anni ’90. Sono stati utilizzati pezzi di video di quelle serate gabber e modificate fino a ridurle a un semplice ammasso di pixel in movimento. Le immagini di quelle persone scompaiono e si annullano lasciando spazio a figure visuali piexellate e anonime. Il loro movimento segue quello dei gabber che a loro volta si muovono al ritmo incessante della musica techno hardcore.

Bio

Marcello Raffo è un grafico freelancer della provincia di Vicenza. Ha studiato alla triennale in design del prodotto industriale all’università di Ferrara e successivamente alla magistrale in design della comunicazione presso lo Iuav di Venezia. Durante gli anni della magistrale ha partecipato al programma Erasmus Plus, della durata di 6 mesi, studiando all’Università pubblica di Aveiro nel corso di graphic design. Successivamente ha svolto un Erasmus Traineeship post-laurea della durata di 3 mesi a Porto in Portogallo all’interno dello studio grafico Koiastudio. Durante il 2019 ha avviato diverse attività da libero professionista fino ad aprire il proprio studio insieme ad altri 2 ex compagni universitari. Dall’inizio del 2020 Marcello, insieme a Supernulla Creative Studio, lavora a progetti comunicativi, quali realizzazione di grafiche per eventi, mostre e attività culturali, cover musicali, motion graphic, brand identity e progetti editoriali.

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2021

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Living off borrowed time // Chandelier Studio - Mattia Cuomo, Riccardo, Luca Abbiati

Descrizione progetto

Concept

Il presente lavoro prodotto da 3 dei membri dello studio Chandelier è un tributo al compianto rapper e producer Daniel Dumile in arte MF DOOM deceduto nel corso dell’anno 2020. Il titolo dell’opera è “Living off borrowed time” che è la barra di apertura del brano “Accordion” contenuto nel leggendario album Madvillany dove DOOM rappa sulle basi di Madlib (Madvillain in questo caso assieme al rapper).

Bio

Chandelier Studio nasce nel 2019 a Milano, dall’unione di diverse figure professionali che operano nel mondo del multimediale. Lo studio offre diversi spazi e servizi: dalla produzione musicale, sound design, mix e master alla fotografia, grafica, 3D, fino alla realizzazione di video. Inoltre si avvale di diversi collaboratori sparsi in tutta la penisola.

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2021

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Hate Will Never Win // Andrea Facchini

Descrizione progetto

Il progetto è stato creato tra giugno e luglio 2021 e nasce dal bisogno di sperimentare nuovi metodi di comunicazione.
Il progetto non è mai stato candidato per altri concorsi e non è mai stato esposto.

Concept

Personale volo attraverso la realtà quotidiana, sorvola territori pieni di contraddizioni dove si continuano ad alzare barriere fisiche e mentali.
Il progetto parte da una parola tanto banale quanto attuale in questo ultimo periodo: odio.
Tutti noi essere umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci.
Il progetto consiste in un video di circa 20 secondi in cui il messaggio che si vuole trasmettere al fruitore è molto chiaro: L’odio non vincerà mai.
Le parti di testo sono state create e animate con un programma di grafica 3D, tutto il video è stato poi editato creando degli effetti di glitch simulando una vecchia tv. Infine è stato aggiunto il sound design, creato coerentemente sulla base degli effetti del video.

Bio

Andrea Facchini, Trieste, 6 agosto 1998
Dopo il diploma al liceo scientifico lavora per tre anni presso “La poltrona viola”, uno studio di arti visive a Trieste.
Attualmente è iscritto al politecnico di Milano dove ha appena concluso il primo anno di Design della comunicazione.

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