Poster
2023

Gallery

PROFONDO SILENZIO // Jacopo Folchitto

Descrizione progetto

Il progetto è parte di una serie di poster che ho realizzato a tema “opere d’arte”, non è mai stato esposto ed è stato realizzato ad inizio 2023.

Concept:
Profondo silenzio pone l’opera “IL NAUFRAGIO DELLA SPERANZA” di Caspar Friedrich come soggetto principale. L’opera simboleggia la fragile condizione umana e l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza della natura. Ho deciso di dare un senso positivo al poster; bisogna ascoltare la natura, stare in silenzio perché ciò che ci comunica è fondamentale per la nostra sopravvivenza, e dato che siamo ospiti, dobbiamo rispettarla.

Bio:
“Uno stacanovista digitale che vive a 128 bpm.” Mi chiamo Jacopo, ho 21 anni e sono un giovane designer che frequenta il corso di Digital Communication Design presso lo IAAD. di Torino. La mia grandissima passione per la grafica, lo sport e la musica, specialmente elettronica, mi hanno dato una visione a 360 gradi della vita, dove creatività, determinazione, costanza e voglia di sperimentare sono fondamentali per ottenere grandi risultati.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Mediterraneo // Stefano Perna

Descrizione progetto

Mediterraneo è un progetto nato nel Marzo 2023 a seguito del naufragio avvenuto al largo di Cutro, in Calabria, lo scorso 26 Febbraio 2023. Sento doveroso parlare dei migranti morti nel mare Mediterraneo attraverso l’opera da me proposta.

Concept:
Mediterraneo è un manifesto che si fonda sul voler rappresentare i migliaia di migranti che hanno perso la vita nel tentativo di attraversare un mare. Questi migliaia di migranti sono stati rappresentati ognuno da un rettangolo, che insieme vanno a disegnare il mare stesso. Questa grafica è stata creata a seguito della sperimentazione che vede come punto centrale il coding creativo, con la creazione di un codice javascript che controlla in maniera precisa e puntuale il numero di vittime in mare e la sua visualizzazione.

Bio:
Sono un ragazzo di Napoli, che studia a Roma, temporaneamente in Francia. Mi sono innamorato della comunicazione visiva da qualche anno e questa mi porta ogni giorno a essere curioso, a pormi delle domande cercando risposte originali, semplici e emozionanti.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Ti ricordi quando // Elia Delladio, Federico Conti, Rebecca Casati

Descrizione progetto

Come gruppo abbiamo realizzato il poster appositamente per questo concorso, invogliati dalla possibilità espressiva e dal prestigio dell’evento. Il progetto è nato dall’idea di unire le passioni che abbiamo in comune in un unico lavoro e riflettere sul concetto di italianità. Il collage di sfondo è costituito da due fotografie effettuate da un dispositivo analogico che ritraggono paesaggi italiani ai quali siamo legati. Mentre per il soggetto (uomo di spalle) del nostro lavoro abbiamo deciso di cercare una persona nelle strade della città in cui viviamo, Milano. Questo scatto invece è stato effettuato con una macchina Reflex. L’effetto bruciatura lo abbiamo realizzato attraverso la scannerizzazione di un foglio bruciato in precedenza. Abbiamo unito il tutto con delle texture ottenute da scatti analogici “andati a male” che hanno conferito un effetto di granulosità, il quale ci ha permesso di unire i vari piani del nostro lavoro e che a noi piace tanto. Abbiamo utilizzato Photoshop per la realizzazione del poster e InDesign per la creazione delle griglie e l’inserimento dei testi che poi sono stati trasferiti in Photoshop per l’applicazione di un effetto che conferisse uniformità alla restante parte grafica del nostro poster.

Concept:
Partendo dal concetto di italianità abbiamo iniziato a scavare nella nostra percezione della stessa, cercando di concentrarci specificamente sulle emozioni che secondo il nostro punto di vista accomunano tutti quanti noi. L’elaborato cerca di riportare una sensazione visiva, una stratificazione di ricordi ed esperienze, che rendono chiunque si senta italiano, a prescindere dalla sua identità, parte di una cultura. Abbiamo lavorato con la fotografia e il collage, trattando lo spazio ‘piatto’ del poster al fine di renderlo pluridimensionale, rifacendoci appunto al concetto di stratificazione. Abbiamo scelto di rappresentare una figura misteriosa, ma allo stesso tempo comune e sobria. Il soggetto sembra cercare nello spazio, nel paesaggio tetro e solitario, un passato vivo e giovane che ormai sembra non esserci più. Il tutto viene accentuato dalle parole sintetiche ed evocative poste ai lati della composizione (‘Ti ricordi quando era tutto più bello*), insite nell’animo, per natura nostalgico, della nostra cultura e al blu che vuole ricordare un passato florido.

Bio:
Siamo tre studenti e amici del corso di Graphic Design presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA). Proveniamo da zone differenti d’Italia: Trento, Bergamo e Milano, ma condividiamo tutti e tre una forte passione verso la fotografia e il campo della grafica e, per questo motivo, abbiamo voluto metterci in gioco iscrivendoci a questo concorso. Ognuno di noi ha contribuito attivamente ad ogni parte di realizzazione del progetto, dallo scatto delle fotografie, la creazione delle texture e alla cura della parte tipografica. Ci piace sperimentare, trasmettere la nostra sensibilità e creatività attraverso la realizzazione di qualsiasi tipo di contenuto grafico ed artistico, dalla fanzine alla carta intestata. Questo progetto ci ha messi ulteriormente alla prova poiché possediamo stili molto differenti l’uno dall’altra e in questa occasione abbiamo deciso di fondere i nostri punti di vista dando vita ad un Poster che, a nostro parere, è riuscito ad unire ogni nostra prospettiva.

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Qo 3,1 // Francesca Soardi

Descrizione progetto

Questo poster fa parte di un progetto personale che vuole indagare il concetto di tempo, partendo dal pensiero che “per ogni cosa c’è il suo momento”. Il poster offre una rappresentazione visiva che invita al fermarsi per riflettere sulla propria esperienza del tempo e sui momenti che compongono la propria vita.

Concept:
L’idea alla base del progetto nasce dall’esperienza personale e si basa sulla convinzione che ogni cosa nella vita abbia il suo momento e che spesso sia necessario attendere il momento giusto per apprezzare appieno ciò che ci circonda. Il progetto mira a ricordare questo concetto attraverso una serie di poster dallo stile astratto, in cui linee e testi si combinano per creare una composizione grafica che trasmette l’idea del tempo e del suo scorrere. La citazione del Qoelet “per tutto c’è il suo tempo” (3,1 / 1-15, da cui il titolo) diventa la chiave di lettura che invita a riflettere su quanto sia importante essere pronti e aperti al cambiamento, lasciando che le cose accadano al momento opportuno e senza forzature.

Bio:
Sono Francesca, giovane designer appassionata al mondo della comunicazione e della grafica. Nella mia filosofia le cose belle capitano anche e soprattuto fuori dalla propria comfort zone, per questo tendo sempre a sperimentare linguaggi visivi nuovi. Quel che più mi affascina della mia professione è la possibilità infinita di veicolare un messaggio attraverso l’estetica. Nei miei progetti personali indago la mia quotidianità in una chiave ogni volta diversa e unica.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Heads on cam // emmequadrato.studio

Descrizione progetto

Il poster è stato progettato nel febbraio del 2023 per esplicare il nostro pensiero al fine di sensibilizzare e divulgarlo nella società.

Concept:
Come dice il nome, “Heads on cam”, oggi siamo tutti sorvegliati dal Big brother, ovvero la società stessa che richiede e osserva incessantemente le coordinate di ognuno di noi dai social alle camere di controllo. Nel poster si esprime questo senso di oppressione con l’impiego di un’immagine che ritrae i passanti nelle strade, da qui “Big brother wants you to the streets”. Il focus del manifesto è l’area in rosso che rappresenta la bivalenza tra l’occhio della società e la luce rossa della cam. La frase “Dissimulare i propri sentimenti, controllare i movimenti del volto, fare quello che facevano gli altri, era una reazione istintiva” è una citazione di George Orwell del libro “1984”, una distopia che rischiamo di far diventare realtà.

Bio:
Marco Bitto e Marika Campanella hanno studiato Design della comunicazione visiva a Catania. Partner nel privato e nel mondo lavorativo uniscono le loro menti per stimolare un dibattito costruttivo tramite la progettazione grafica. Un duo con un’attitudine trasversale dal mondo editoriale alla motion design. Coppia ambiziosa in continua evoluzione come lo è il design.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Every Exhibition // Giob Design, Federico Zoppei

Descrizione progetto

Il poster è stato creato nel 2023 ma ha una lunga fase di gestazione. L’idea del progetto è partita dall’ennesimo mostra sul cambiamento climatico al quale i realizzatori hanno assistito. La mostra come moltre altre sul tema aveva una grande dispiego di mezzi tra cui enormi televisori, stampe e varie oggetti che lasciavano percepire un approccio massimalista .
Questo approccio di fatto non differiva ma anzi era analogo alle attività umane che sono responsabili del cambiamento climatico e lasciava intravedere, per assurdo, una medesima mentalità tra chi aveva curato la mostra e, per esempio, l’industria estrattivista che era giustamente criticata per le responsabilità nel cambiamento climatico.

Concept:
Il tema del progetto è la frugalità. L’utilizzo del bianco e nero e di immagini Bitmap, la presenza di bande bianche ai lati per evitare, in fase di stampa, l’utilizzo di carta aggiuntiva e il messaggio del testo sono tutti inviti simbolici a una compromesso e talvolta sottomissione tra forma e funzione. Non è una scelta fatta a cuor leggero ma è una necessità nel tempo di crisi climatica che stiamo vivendo. L’immagine satellitare dell’Agenzia Spaziale Europea presa come sfondo fotografa il disboscamento dell’Amazzonia. Le varie densità di colore rappresentano il passaggio dalla foresta alle colture intensive avvenuto nel corso degli ultimi decenni. I font utilizzati, tutti open source, si sciolgono al termine delle parole a rappresentazione del riscaldamento climatico.

Bio:
Giob Design è lo studio di Giovanni Brunati, laureato in design del prodotto e multimedia allo IUAV di Venezia e Federico Zoppei, laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Fondato nel Dicembre ’22 tra Lisbona e Venezia, lo studio si propone di unire forma e contenuto per realizzare identità visive complete per ogni supporto.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

440* - the quality of edication // Noemi Emidi

Descrizione progetto

Il Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA), realizzato per la prima volta nel 1997 e coordinato dall’OCSE, verifica il livello scolastico dei quindicenni in diversi Paesi e standardizza i risultati per ottenere un punteggio medio. Per stimare la qualità dell’istruzione, vengono raccolti dati sull’apprendimento delle competenze e sul trasferimento delle conoscenze degli studenti. Le metriche utilizzate sono varie, la valutazione misura i risultati di apprendimento di una o più delle seguenti tre dimensioni: Competenza linguistica e di lettura; Competenza matematica e di calcolo; Conoscenza e comprensione scientifica. L’obiettivo di questi studi è testare un campione rappresentativo e casuale della popolazione nel tempo. I risultati includono purtroppo solo alcuni Paesi più poveri.

Concept:
440 è il punteggio medio globale* PISA. La visualizzazione mostra la qualità dell’istruzione. Una percentuale maggiore (68%) di studenti di tutto il mondo ha raggiunto punteggi compresi tra 400 e 600 nel 2015. Tuttavia, non tutti i Paesi possono essere testati regolarmente con un metodo standardizzato, infatti, alcuni dati sono stati registrati nel 2010 e altri provengono solo da una regione specifica di un Paese.

Bio:
Attualmente neo-Dottoranda del Politecnico, conduce ricerche sul tema della circolarità e della sua declinazione nella dimensione materica. In particolare intende esplorare le proprietà eco-oriented dei materiali di nuova generazione allo scopo di individuare modalità di diffusione di buone pratiche e stimolare maggiore consapevolezza nel tessuto sociale e imprenditoriale territoriale piemontese.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2022

Gallery

NP Media // studio matce

Descrizione progetto

Una nuova modalità di raccontarsi: Si tratta di un poster che trascrive e racconta la modalità progettuale di un filmmaker. Ogni rettangolo descrive una sfera psicofisica di ispirazione per l’idea che poi verrà concretizzata e che caratterizza NP Media come FIlmmaker.
Suono: onda sinusoidale
Luce: prisma della luce
Mente: storytelling stimolato dal soggetto
Visione: l’insieme delle tre materie che sono l’elemento contradistintivo del Filmmaker Il tutto utilizzando come “tavola” di disegno il logo NP.

Concept:
Un poster che trascrive e racconta la modalità progettuale di un filmmaker. La modalità di concretizzazione delle idee riguarda l’astrazione e la ricerca di un linguaggio. Linguaggio che volutamente astratto e non comune. Decifrabile da tutti soltanto dietro una spiegazione e una chiave di lettura.
Il poster è stato realizzato con la tecnica della serigrafia su carta Fedrigoni Ardesia della linea Materica.

Bio:
Amo pensare alle cose e a capire come farle funzionare. Quando ero piccolo i miei genitori dicevano che da grande avrei fatto il pensatore! Cerco di educare le persone alla comunicazione coerente ed intelligente, veicolata da un messaggio, che rispecchi la qualità del brand utilizzando il Design al servizio della comunicazione.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

Le Manifeste des 343 (Salopes) // Benedetta Ferrari

Descrizione progetto

Realizzato nel 2023 a seguito della scoperta e della lettura del manifesto, il progetto si propone di portare alla luce uno dei migliori esempi di disobbedienza civile.

Concept:
Il Manifesto delle 343 (in francese: “le manifeste des 343”), fu una dichiarazione pubblicata il 5 aprile 1971 dalla rivista Nouvel Observateur in cui 343 donne ammettevano di aver avuto un aborto, esponendo se stesse alle relative conseguenze penali. In Francia vigeva all’epoca una legge del 1920 che multava con pene fino a sei anni chi avesse abortito o procurato aborti. Il testo del manifesto fu scritto da Simone de Beauvoir.

Bio:
Nata nel 2001 a Brescia, trasferita a Torino per motivi di studio, fin da piccola nutro una grande passione per l’Arte, in tutte le sue forme. Al liceo approfondisco lo studio della cultura visiva – ma anche letteraria e musicale – e inizio a sperimentare i primi progetti nell’ambito del Design della Comunicazione. Proseguo lo studio in Comunicazione Visiva anche nella scelta universitaria, sviluppando un particolare interesse per l’editoria artistica.

Visita il profilo

Condividi il progetto
Poster
2023

Gallery

SOGNO PIROMANE // Matteo Dessì

Descrizione progetto

Progetto nuovo di zecca. Mai esposto, per la prima volta alla vista di tutti. Parte del mio sviluppo creativo, usando il mio modo di creare forme lavorando su più piattaforme digitali, sperimentando anche sui supporti.

Concept:
Tutto parte per una passione personale per il fuoco. Un’elemento così semplice e banale che lo abbiamo addomesticato, sminuito e ridicolizzato. Ma non per tutti é così, alcuni invece ci hanno visto una valanga di soldi. Gli incendi boschivi ormai non sono una novità, anzi sono diventati quasi una cadenza mensile simile alle feste del patrono. Le denunce finiscono spesso nel nulla ma gli incendi creano un vuoto da riempire e ce n’é tanta di gente che ha voglia di approfittarne per appropriarsi di quegli spazi. Dall’edilizia alle società energetiche fanno a pugni per racimolare quella terra di nessuno ormai nemmeno più della natura. E quindi che dobbiamo fare? Quali azioni dovremmo intraprendere? Nessuna. Nessuna perché in realtà ci dobbiamo affidare ai governi, gli stessi governi che danno sussidi alle aziende che vogliono impossessarsi di quei terreni. Una cosa in realtà ci rimane da fare: prenderci una sedia, qualche birretta o drink (possibilmente ghiacciato mi raccomando) e della crema solare +50 e goderci il panorama.

Bio:
Neo-Designer/3D Artist, il mio stile cerca di essere sempre violento, duro e provocatorio, non mi limito mai ad un solo supporto: che si scultura o stampa é uguale basta che arrivi il messaggio nel modo più immediato possibile. Background: Sono sempre stato in questo ambito fino dalle superiori (grafico pubblicitario per intenderci) e ho proseguito in vari settori: Grafica tradizionale/pubblicitaria – Brand Design – Motion/3D sculpting – UI/UX Design – Editorial Design

Visita il profilo

Condividi il progetto