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Il Pianto liberatorio // Giulia Abbadessa
Descrizione progetto
Il Pianto liberatorio, nato a Dicembre 2023, inedito, è un collage protetto da un’illustrazione. Si sviluppa su due superfici: la prima, con motivi geometrici disegnati e colorati a mano, è stata intagliata affinché fosse possibile spiare il secondo strato in cui si palesa l’assemblaggio di testi ed immagini, portatori del messaggio di questo manifesto.
Concept:
Il Pianto liberatorio racconta la sensazione di soffocamento che si prova nel momento in cui si tenta di controllare e reprimere un forte dolore. L’unico modo per trovare sollievo è ascoltare il proprio corpo e lasciare che le lacrime assolvano il loro compito. Il linguaggio visuale adottato è frutto di un personale impulso: creare intricate architetture colorate, attingendo alla più intima ed infantile attitudine e lasciare che al loro interno vi prendano dimora le angosce, ansie e frustrazioni della vita adulta. Un condominio di paranoie. Il tutto avviene su carta: il disegno è libero, il ritmo viene costruito in itinere, direttamente a penna, poi arriva il colore, infine il ritaglio e l’assemblaggio.
Bio:
Ciao, sono Giulia e come tutte le Giulie ho un nome bellissimo. Ho chiamato casa tanti posti e spero di continuare a farlo. Per ora vivo e lavoro a Roma e per ora sono una grafica.
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