Gallery
Questions // Vincent Morello
Descrizione progetto
Questions nasce a seguito delle vicende che hanno sancito il 2022. Cambiamento climatico, guerra e capitalismo influiscono ogni giorno sulla natura umana. Questo trittico nasce come denuncia sociale di tali temi per pura volontà alla sensibilizzazione e mobilitazione. Non è stato candidato ad altri concorsi o ancora stato esposto, proprio perché fresco di realizzazione. I poster sono candidati singolarmente, eventualmente anche come trittico; a seconda delle preferenze del contest e della giuria.
Concept:
Il trittico vuole essere denuncia di tematiche sociali e contemporanee che mettono a repentaglio non solo l’equiibrio dell’esistenza umana, ma anche la sua stessa essenza. In ordine: Cambiamento climatico (poster 1 di 3), Guerra (2 di 3) e Capitalismo (3 di 3). Il poster diviene così non solo mezzo di comunicazione, ma quesito. Una domanda diretta allo spettatore, che non può non riflettersi nel campo visivo e compositivo, diventandone parte. Questo tuttuno gli impone di interfacciarsi con simbologie forti, legate a significati profondi del passato della nostra esistenza come esseri umani. Ogni artwork è unico e irripetibile, stampato in serigrafia su carta splendorlux mirror in tiratura limitatissima di 2 copie per ciascuna composizione; poi sottoposto alla distorsione dell’intervento umano tramite spray. I tre livelli di comunicazione (stampa, graffito e riflessione) si fondono in un unicum non solo visivo, ma anche temporale. Permettendo così di sviluppare una metamorfosi di linguaggi. Ogni spettatore sviluppa una propria visione, data dai suoi pensieri e dalle circostanze in cui si trova: si avvia un viaggio introspettivo per suscitare in lui la voglia di cambiamento.
I poster sono stampati in serigrafia su carta splendorlux mirror in tiratura limitatissima di 2 copie per ciascuna composizione; poi sottoposti alla distorsione dell’intervento umano tramite spray.
Bio:
Vincent è un graphic designer laureato (cum laude) presso lo IED di Torino. Da sempre legato a tematiche sociali e politiche usa il graphic design come denuncia visiva. Quando è fuori dallo studio si concentra per trovare metodi alternativi e d’impatto per raccontare il mondo contemporaneo. Nel quotidiano lavora presso un centro di stampa serigrafico a Torino, che gli da modo di sperimentare non solo digitalmente, ma anche di riscoprire le antiche (e più romantiche) arti della stampa, come la serigrafia. Nel tempo libero ama i rapporti ravvicinati con il cemento, infatti, è skater dalla sua adolescenza. Sfrutta questa disciplina per trovare ispirazioni e nuove prospettive per osservare il pianeta Terra (e non solo in quanto nerd e curioso). Condivide questa sua passione sul suo canale YouTube.
Visita il profilo