C.P.G. 59 - Memorie di un Campo di prigionia
Ricerca progettuale: Il progetto nasce dall’esigenza di raccontare, trasmettere e valorizzare il patrimonio storico e culturale del Campo di Servigliano (Marche): un luogo di memoria e testimonianza, nato come campo di prigionia durante le guerre mondiali, diventato poi campo di concentramento per ebrei e infine centro di raccolta profughi durante il secondo dopoguerra. Il museo “Casa della Memoria”, che si occupa da vent’anni di mantenere vivo il ricordo e le storie del Campo, ha fornito il materiale archivistico presente in tutti gli elaborati che compongono il progetto. Il lavoro di ricerca è iniziato da un’analisi del materiale d’archivio quale fotografie, schede anagrafiche dei profughi/ebrei e diari di guerra appartenenti ai soldati internati nel Campo.
Attraverso il processo di digitalizzazione, si intende favorire la fruizione dei documenti del museo “Casa della Memoria.”
Le schede di identificazione sono servite all’estrazione dei dati personali, per l’elaborazione in formato digitale di artefatti grafici: mappe, infografiche e materiale multimediale a testimonianza delle esperienze vissute in loco. Sono stati realizzati un prodotto editoriale, una piattaforma digitale e un’esperienza immersiva in realtà virtuale.
Attraverso il processo di digitalizzazione, si intende favorire la fruizione dei documenti del museo “Casa della Memoria.”
Le schede di identificazione sono servite all’estrazione dei dati personali, per l’elaborazione in formato digitale di artefatti grafici: mappe, infografiche e materiale multimediale a testimonianza delle esperienze vissute in loco. Sono stati realizzati un prodotto editoriale, una piattaforma digitale e un’esperienza immersiva in realtà virtuale.