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Eyes on the Netherlands

Salvo Pitingaro

Mezzochilo

Ricerca progettuale: Com’è possibile che determinati elementi e artefatti comunicativi, facenti parte del corredo attinente al paesaggio urbano, abbiano una propria razionalità e un proprio senso, nonostante l’istintività assoluta dalla quale nascono? Elementi in cui è possibile scovare, oltre ad un profondo significato culturale, anche una trasmissione di codici e modelli comunicativi, che si diffondono e sedimentano nel panorama culturale e ambientale di una data popolazione. In che modo, questi elementi sopra citati, riescono ad orientare i comportamenti dei fruitori e la loro formazione del gusto in senso grafico?

Questi gli interrogativi di fondo da cui essenzialmente nasce e muove i primi passi la ricerca finalizzata alla progettazione del lavoro di tesi, lo stesso che, col tempo, è stato sviluppato e orientato verso determinate scelte progettuali, nel tentativo di dar vita ad un sistema di simboli e caratteri tipografici che attingesse da un repertorio legato al filone della progettazione grafica, vernacolare, storica e urbana.

Concept progettuale: Il tema del linguaggio, in primo luogo, ha avuto una particolare rilevanza, non solo nella vita di colui che vive quotidianamente la strada, ma anche nella grafica.

La ragione di ciò è la seguente: il contesto sociale influenza la grafica e la grafica, a sua volta, ha il potere di influire sul contesto sociale, da cui e in cui si nasce, alterando la maniera in cui viene veicolata la comunicazione di un messaggio, un argomento poco indagato, ma sotto gli occhi di tutti, riguarda l’aspetto inerente alle metodologie attraverso cui si propaga la cultura. Considerando quella tradizionalmente popolare, prendendo come particolare caso di riferimento l’ambito tipografico, e che potremmo definire con il termine “memetica”, nelle modalità della sua diffusione.

Il lavoro progettuale, si propone di mettere in risalto l’esistenza di un processo memetico, inconscio, che investe, in questo particolare caso, le modalità di utilizzo e la produzione tipografica relegata al contesto urbano, avvalendosi di un vasto repertorio, accuratamente selezionato ed esaminato, di fonti tipografiche e fotografiche, raccolte per i mercati storici di due importanti capoluoghi siciliani. Una ricerca che ha condotto alla progettazione di una font display dai tratti e dagli andamenti comuni a quelli originari, ma reinterpretata con un timbro del tutto personale e con lo scopo di mettere in risalto un aspetto di quello che è sicuramente parte del bagaglio culturale di un popolo e dell’intera collettività siciliana.