Titolo: Small Press – Avanguardie e riviste d'arte a Lecce
Ricerca progettuale: Small Press è un tentativo di ricostruzione storico-visiva dei movimenti di avanguardia leccesi degli anni Sessanta e Settanta; il titolo si ispira al primo documento italiano di esoeditoria, curato da Maurizio Nannucci all’interno dello spazio Zona a Firenze, Small Press Scene. In questo periodo l’operatore estetico si sostituisce all’artista, come espressione più vicina all’impegno sociale e alla conclamata volontà di allontanarsi dal sistema dell’arte e dal tradizionalismo. Non bastano più le opere, né tantomeno la loro transdisciplinarietà, i mezzi per la divulgazione delle idee abbracciano una risposta editoriale underground che esplode letteralmente in tutta Italia, come voce delle avanguardie artistiche soprattutto di stampo verbo-visivo. Il compito prettamente storiografico del testo unisce le vicende legate al contesto nazionale e regionale, ricco di episodi significativi, a quelle della città di Lecce, da sempre attenta alle nuove incursioni culturali e artistiche.
Concept progettuale: Attraverso il recupero di testi, manoscritti e interviste ai protagonisti, insieme alle testimonianze di coloro che hanno ereditato il patrimonio storico, Small Press tenta una ricostruzione in molti casi del tutto inedita. Alla disamina storica, l’elaborato affianca il corposo abaco iconografico delle tre esperienze leccesi tra le più importanti che il territorio abbia mai avuto, ripercorrendone le tappe: nella prima parte si definisce il contesto locale tramite la prima mostra del Prismagruppo e la conseguente rottura con il tradizionalismo figurativo; nella sezione successiva, si tenta un’analisi riguardante la nascita della poesia visiva, l’esperienza tarantina e l’influenza delle scritture verbo-visive per la nascita del Centrogramma e del Movimento di Arte Genetica; l’ultima parte è invece dedicata all’esoeditoria e, nello specifico, agli strumenti di divulgazione editoriale dei due gruppi d’avanguardia leccesi, Gramma e Ghen.
