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Eyes on the Netherlands

Noemi Dotolo

Puozz' Fiurì

I prodotti ottenuti sono il risultato di una ricerca teorica, storica e critica per valorizzare le Maioliche di Ariano Irpino e il loro territorio. L’intera ricerca raccolta nel progetto editoriale mira a promuovere attraverso il design, l’innovazione in un settore da tempo immutato. I workshop con le scuole medie del paese hanno contribuito ad un maggiore coinvolgimento sociale ed a una maggiore consapevolezza dell’importanza di questa tradizione.

Il titolo del progetto è ‘Puozz’ fiurì’ ovvero ‘possa tu fiorire’, un’intercalare Arianese molto comune. Utilizzato per esprimere soddisfazione è talvolta espresso come una maledizione bonaria. Rappresenta appieno l’obiettivo del progetto: far rifiorire le Maioliche Arianesi attraverso la reinterpretazione della tradizione secondo l’Exploring Design.

Da qui, la volontà di semplificare la sfarzosità dei decori ottocenteschi per dar valore alla purezza di linee e colori, all’imperfezione delle forme e al tanto caro tema del fatto a mano.

Putrisino, il portaerbe aromatiche, è ispirato alla gestualità del caciocavallo impiccato e permette di essiccare le erbe e poterle servire in tavola. Funzionalità suggerite sia dalle raffigurazioni di contadine con cesti di erbe che dall’utilizzo dei recipienti in maiolica per l’essicazione di erbe, frutti o verdure.

Pirtuso è l’oliera/acetiera che con l’inganno riprende la possibilità delle vecchie fiasche di contenere due liquidi e dosarli grazie a due fori per la fuoriuscita dei liquidi e due per regolare l’entrata o meno dell’aria. La forma rotonda ricorda le fiasche anulari della tradizione e i motivi concentrici.

Quatrara è desunta dalla figura della donna che trasporta sul capo un recipiente e fa riferimento alle sembianze delle fiasche lamentatrici della tradizione maiolica arianese. Le braccia, proprio come nelle fiasche, sono funzionali alla presa. Può essere utilizzata come luce diretta, indiretta o trasportabile come le lampade ad olio.