I loro progetti si concentrano sull’interazione e il coinvolgimento delle persone: non si aspettano che si siedano e si rilassino, vogliono sorprenderli, stimolarne i sensi e spingerli ad esplorare.
Il pubblico è parte del progetto, perciò tentano di immergerli in un progetto narrativo: sono storytellers, critici pensatori di progetto e strateghi alla ricerca di esperienze di valore e tangibili.
C’è un detto cinese che dice “Dimmi e dimenticherò; mostrami e potrò ricordare, coinvolgimi e capirò”.
Il loro intento è di rimanere openminded, interagendo anche con altri creativi, attraverso festival, conferenze e mostre, come la galleria Ship of Fools.