Le architetture letterarie di Matteo Pericoli
Eggers 2.0, factory creativa sperimentale, ha ospitato una mostra sulle sperimentazioni di Matteo Pericoli tra architettura e illustrazione.
«Un grande architetto sa farci muovere nello spazio con fluidità o con circospezione; ci fa rallentare per assorbire tutti i dettagli; ci può sorprendere o rassicurare. Un grande scrittore fa lo stesso.»
Perché non pensare allora di progettare un’architettura la cui struttura sia basata su un’opera letteraria?
Matteo Pericoli, illustratore e architetto, lo ha fatto e ha dato vita ad un laboratorio di immaginazione e progettazione dove attese e tensioni, sorprese e voci narranti di un romanzo vengono trasmesse attraverso strutture architettoniche per assumere forme straordinarie.
Nato da un’intuizione, il progetto delle Architetture letterarie è una rivelazione senza parole che sta facendo il giro del mondo e che ha approdato da Eggers 2.0 per esporsi e raccontarsi. Attraverso trame disegnate, viste illustrate, sequenze di volumi, libri illuminanti.