Con sede a Parigi, Spassky Fischer è uno studio di grafica fondato nel 2014 da Hugo Anglade, Thomas Petitjean e Antoine Stevenot. Manon Bruet, graphic designer, e Marion Bothorel, studio manager, si uniscono al team in seguito.
Combinando competenze legate al graphic design, alla direzione artistica e alla fotografia, Spassky Fischer lavora principalmente in campo artistico e culturale. La loro produzione comprende numerosi cataloghi di mostre – per il Museum of Modern Art della città di Parigi, il Jeu de Paume, il Musée d’Orsay, Editions Flammarion o Hatje Cantz – ma anche collaborazioni con artisti visivi, come Benoit Maire, Christophe Lemaitre, Natacha Nisic e, più recentemente, Eva Barto e Kader Attia. Lo studio è inoltre responsabile della comunicazione del MAC VAL (Museo di arte contemporanea) di Val-de-Marne e, dal 2016, della comunicazione del Mucem (Museo delle civiltà europee e mediterranee) di Marsiglia.
Thomas Petitjean, Antoine Stevenot, Manon Bruet, Marion Bothorel
Dopo aver studiato architettura e comunicazione visiva, Thomas Petitjean ha fondato Hey Ho nel 2005. Lo studio è noto per aver rinnovato il layout del giornale Particules e le collezioni della casa editrice Galaade. Nel 2011, Thomas è diventato direttore dell’agenzia Maquette & Mise en page, dove è stato raggiunto da Hugo Anglade, dopo essersi diplomato all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Lione. Insieme hanno creato il nuovo sistema di comunicazione del MAC VAL, Museo di arte contemporanea di Val-de-Marne. Dopo essersi diplomato all’École Estienne e aver collaborato con diversi studi parigini, Antoine Stevenot si è unito a Thomas e Hugo; insieme hanno lavorato a numerosi cataloghi di mostre, in particolare per i musei d’arte francesi e la casa editrice Flammarion. Nel 2014, in seguito a questa collaborazione, hanno fondato Spassky Fischer a cui, due anni dopo, si è unito anche Manon Bruet.